Lecce, la svolta è baby! A Cremona con i "disponibili"
Cremonese-Lecce sarà ancora uno spartiacque per la formazione giallorossa, delusa ed arrabbiata dopo il pareggio incassato a tempo scaduto contro il Brescia. A Cremona il tecnico giallorosso, Eugenio Corini, per cause di forza maggiore, metterà in campo una formazione giovane e nuova (tranne che per Gabriel e Lucioni), un undici che, nelle intenzioni di inizio campionato, avrebbe giocato solo in caso di necessità.
Il progetto iniziale di Corvino e dell'U.S. Lecce, basato sui Falco, i Mancosu, i Dermaku e i Tachtsidis pare sia naufragato. E' di oggi, infatti, la notizia che anche Marco Mancosu e Panagiotis Tachtsidis si sono resi “indisponibili” per la trasferta e sono rimasti a casa. Su questi pilastri, se adeguatamente motivati, si sarebbe dovuta costruire la “rinascita” giallorossa che, al netto del “progetto”, avrebbe dovuto tentare di vincere il campionato.
Corini incassa dimostrando serenità, nonostante i piani ed i progetti di inizio stagione, più volte, siano atterrati prima ancora di decollare e non per sua colpa.
Il progetto andrà avanti ed al tecnico si richiede pazienza, di continuare a lavorare con tranquillità, il resto del gruppo deve estraniarsi dai problemi di pochi. I “pezzi”, purtroppo, si sono persi per strada tra infortuni, cessioni e mal di pancia ciclici.
Si volta pagina per la gioia di tanti tifosi che non ne potevano più di vedere “musi lunghi” indossare la maglia del Lecce e che invece vogliono ammirare gioia, volontà e cattiveria agonistica, doti che possono trasferire al gruppo i giovani, motivati ad emergere ed a fare bene nel Lecce.
Vediamo come potrebbe schierare in campo la squadra il tecnico: in porta ci sarà Gabriel, la linea difensiva sarà quella delle ultime prestazioni, non essendoci ricambi (a parte Gallo in alternativa a Zuta), a centrocampo Hjulmand rileverà Tachtsidis in cabina di regia, con Maselli pronto al subentro, mentre Henderson giocherà trequartista. Le mezz'ali dovrebbero essere Bjorkengren e Majer con Nikolov di scorta. Davanti sarà la volta sin dal primo minuto per Rodriguez che farà coppia con Coda. Tutto sommato una formazione ben equilibrata che abbina freschezza ad esperienza, con buona propensione ad offendere. Saranno tanti gli indisponibili, infatti Eugenio Corini ha portato in panchina i giovanissimi Monterisi ed appunto Maselli che nelle ultime partite era andato a dare man forte alla Primavera.
Cremona sarà l'ennesimo “crinale” che dovrà cercare di superare il Lecce e sarà così fino alla fine del campionato. Appena tre giorni fa, dopo il pareggio col Brescia ci chiedevamo: “Ma quant'è diventato difficile per il Lecce conquistare i tre punti?” e abbiamo pensato, onestamente, che questo non sia l'anno giusto.
Beh, l'ennesimo nuovo Lecce che scenderà in campo contro la Cremonese potrebbe farci ricredere, riavvolgere il film del campionato per iniziarne uno nuovo.
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