Sottil: "In due partite meritavamo più punti noi"
SALA STAMPA
L'allenatore dell'Ascoli Sottil è molto amareggiato per il risultato finale del Via del Mare. Già durante il match il tecnico dei bianconeri si mostrava con sorrisi sarcastici e toni piuttosto accesi.
Ecco la sua sala stampa:
“L’ultimo gol non voglio neanche commentarlo. Ho visto che l’Ascoli dal primo all’ultimo ha sempre fatto la partita creando tanto, siamo stati sfortunati. Il campo dà sempre il responso. Abbiamo tenuto il pallino del gioco dal primo all’ultimo minuto. Abbiamo creato tante situazioni pericolose nelle quali potevamo fare gol”.
L'allenatore avversario non si dà pace e commenta anche la seconda rete incassata da Leali:
“Dispiace per il secondo gol, sul primo è stato bravo il Lecce. Faccio i complimenti alla squadra, non meritavamo di perdere per quello che ho visto. Dobbiamo continuare a giocare così e ci toglieremo delle belle soddisfazioni. Sul palo ho inveito con me stesso per sfogarmi un po’, era una palla che nove volte su dieci va in porta”.
Tutto sommato è contento della prestazione:
“Oggi ho avuto un’ottima impressione, abbiamo fatto un mercato che ci ha dato più soluzioni tattiche e oggi abbiamo giocato un gran calcio a viso aperto. Siamo tutti coinvolti, l’obiettivo è vincere e tutti devono essere a disposizione. Siamo sulla strada giusta. Ricci ha fatto un gran gol e poteva fare il secondo. Mi sono piaciuti Iliev e Dionisi, quest’ultimo è un giocatore fondamentale che ha creato il panico in avanti. Paganini l’ho visto bene, sta andando verso la forma migliore”.
Tra andata e ritorno l'Ascoli ha raccolto solo un punto, quello del pari dell'andata. Sottil non è d'accordo con il totale dei punti conquistati.
“Nelle due partite ho visto che l’Ascoli doveva portare a casa più punti del Lecce. Il Lecce è costruito per vincere, con investimento di livello, ci sono giocatori top per questa categoria. Il programma della società è andare direttamente in A, vedo una squadra che ha un organico straordinario nei titolari e nelle alternative”.