Lecce tra entrate e uscite. Corvino: "Tre operazioni allo scambio dei documenti"
Non solo acquisti: nelle prossime ore sono attese novità in merito agli esuberi in casa Lecce. Corvino ne svela tre
Il Lecce è attivo in entrata e non solo. La rosa a disposizione di Gotti, come affermato dal tecnico stesso, è decisamente lunga:
Partiamo con qualche cosa di condiviso ma è prestissimo. Non vedo l'ora di completare il gruppo, snellirlo e far fare a questa squadra i passi che ho i mente.
Il focus di Corvino e Trinchera, dunque, non è solo sui nuovi innesti. Da qui alla fine del mercato ci saranno diverse cessioni, sia in prestito sia a titolo definitivo. Rosa alla mano, sono circa dieci gli esuberi che potrebbero lasciare il Salento in queste settimane.
Tre operazioni potrebbero essere formalizzate prossimamente, come rivelato da Pantaleo Corvino in conferenza stampa.
Il mercato in uscita
Tanto è stato fatto sia in entrata (cinque giocatori) sia in uscita (sei). Tutte le entrate sono state mirante. Tenendo conto di quello che abbiamo in uscita, c'è da dire che siamo fortunati: il numero di giocatori da cedere è basso.
Poi l'entità economica è modestissima per la Serie A, parliamo di contratti bassissimi e manca un mese alla fine del mercato. Per Lemmens, Smajlovic e Salomaa siamo in dirittura, ai documenti.
Il mercato in entrata
Cerchiamo potenzialità che siano all'altezza della situazione. Su 18 stagioni in Serie A 9 portano il mio timbro, sapete come lavoro. Sarà una stagione speciale per me, dò tutto per il Lecce e stiamo cercando di fare il meglio. Non possiamo restare con due difensori centrali, ne prenderemo altri due. Poi abbiamo dato Venuti e va preso il vice di Gendrey.
L'organico a disposizione di Gotti
Oggi abbiamo un 11 titolare che può rendere orgogliosi i nostri tifosi. Abbiamo ceduto Pongracic che era titolare e Blin che non lo era sempre. Mentre abbiamo acquistato Gaspar e Pierret, dunque le due caselle sono state riempite.
Poi le domande vengono scontate: saranno all'altezza? Noi dobbiamo sempre rischiare, anche Pongracic come post Umtiti era un rischio. Crediamo di aver sostituito i due titolari con Gaspar e Pierret. Anziché giocare con 3 centrocampisti versatili, ora lavoriamo con 2 difensivi e 1 offensivo.