Da Ferguson a Kaba, è lo step di crescita del Lecce: ecco perché
Una riflessione sul calciomercato del Lecce
Da Ferguson a Kaba: un anno di crescita ed un progetto che avanza. Sono passati per l'esattezza tredici mesi dall'affare sfumato, che portò lo scozzese a scegliere Bologna. Il Lecce, matricola in Serie A, non riuscì a competere economicamente con i rossoblù. Lo scozzese ora vale il triplo ed a Sartori bastò un rilancio da un milione (3.5 anziché 2.5) per mettere fuori dai giochi i giallorossi.
Nello scorso mercato estivo, l'affare economicamente più importante per i salentini fu Banda: più di 2 milioni di euro. Ad un anno di distanza, la musica è cambiata.
Il Lecce si è presentato a questa sessione estiva con l'indice di liquidità positivo e, nonostante l'impegnativo riscatto di Maleh, sono arrivati diversi colpi milionari. Da Pongracic a Falcone, passando per Ramadani ed infine Kaba: è questo lo step di crescita compiuto dai giallorossi e annunciato in tempi non sospetti dal presidente Sticchi Damiani.
La società, al secondo anno in Serie A, sta fornendo maggiori soluzioni all'area tecnica, facendo addirittura la voce grossa nel mercato europeo.
Kaba, ingaggiato per circa 3 milioni di euro, è stato uno dei prospetti più importanti della scorsa Ligue 2 (Serie B francese) e difatti il Lorient lo ha conteso ai giallorossi. Parliamo di un club arrivato decimo nel massimo campionato in Francia con 55 punti; sulla carta, una squadra probabilmente anche più grande del Lecce.
Da Ferguson a Kaba, dal Bologna al Lorient. Il Lecce, che in passato non voleva essere associato alla parola “asta”, oggi riesce a mettersi in gioco ed a strappare il “sì” anche di prospetti importanti come il classe 2001, che da centrocampista difensivo ha siglato 5 gol nella passata stagione ed è in cima alla classifica stilata in base al numero di palloni intercettati.
Probabilmente anche una questione di appeal. Parliamo di una squadra che ha affrontato più che degnamente il campionato di Serie A, buttando in campo senza paura tantissimi giovani: Gendrey, Gallo, Hjulmand, Gonzalez, Banda, Colombo…
Kaba ha compiuto la scelta migliore per il suo futuro. Il Lecce dà la prova, ancora una volta, di aver compiuto il tanto agognato step di crescita.