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La vetta. Si sta bene lì sopra, c'è poco da dire. Era da tanto che i giallorossi non si trovavano cosi in alto, era da tanto che il risveglio del mattino successivo alla partita non aveva questo sapore così dolce.

Certo, ancora non si è conquistato un bel nulla e 18 partite sono davvero tante per parlare di capoliste, classifiche e vittorie decisive.

La gara di ieri ci ha spiegato una cosa fondamentale: in Serie B non esistono gare facili. Il Vicenza, ultimo in classifica e con soli 8 punti, è venuto a Lecce a giocarsi la partita al meglio delle sue possibilità, provando a mettere in difficoltà i giallorossi e tenendo la contesa viva fino alla fine.

La truppa di Baroni ha saputo difendere ed attaccare nei momenti giusti ed alla fine ha ottenuto 3 punti preziosi, quelli che la portano momentaneamente in testa alla classifica.

La vetta. Troppo presto per godersela o forse serve anche gustarsi il percorso, non pensare solo al domani ma assaporare il presente, altrimenti si festeggia, nel caso, solo alla fine e tutto perde di valore. Ora non è tempo di ragionare troppo. Servono i punti, altre vittorie, l'entusiasmo di un popolo che, scottato dall'anno scorso, non sa ancora se illudersi o restare con i piedi per terra. In fondo l'importante è essere lì sopra anche a maggio. 

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