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Gigi Buffon, a differenza di Gravina e Spalletti, sta pensando seriamente alle dimissioni da team manager della Nazionale. Non è ancora un atto formale, ma una riflessione maturata in questi ultimi giorni

L'ex numero una della nazionale ha maturato questa riflessione che nasce non tanto dall'eliminazione contro la Svizzera, quanto dalle modalità, che lui ha considerato gravi. 

Il post Svizzera

Il Mondiale? È il minimo sindacale, quello è l'obiettivo. È chiaro che devono essere fatti dei passi in avanti, dobbiamo fare degli step convincenti e non andare a singhiozzo come abbiamo fatto in questi ultimi 10 anni. Non credo che manchi talento. 

Il gruppo poteva fare meglio come potevamo fare meglio tutti noi, anche io nel mio ruolo posso aver deluso le aspettative e ognuno di noi si prende le responsabilità del caso.

Buffon vuole dare un apporto e ci tiene a quella cosa che qualcheduno chiama onorabilità, qualcuno altro attenzione per se stessi o per gli altri. Quindi può analizzare l'ipotesi di farsi da parte, può permettersi il lusso morale di riflettere alle dimissioni per prendersi delle responsabilità con i fatti e non solo con le chiacchiere.

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