Ex tecnico Ramadani: "E' da top club, può giocare nell'Inter"
Sul centrocampista del Lecce ha parlato Arsin Abazi, ex allenatore dell'albanese
Nei giorni scorsi Ylber Ramadani aveva chiarito alcuni virgolettati apparsi sui media albanesi che spiegavano come il suo agente fosse stato in contatto con i dirigenti dell'Inter: in realtà, secondo il centrocampista albanese, erano errati. Ramadani, infatti, pubblicò una storia Instagram raccontando quanto affermato effettivamente in patria.
La storia Instagram di Ylber Ramadani
"Lunedì sono intervenuto ad una trasmissione televisiva in Albania: Supersport. Mi sono state rivolte alcune domande alle quali ho risposta, ma poi con la traduzione il senso non è stato ben compreso. Mi è stato chiesto di un presunto interessamento dell'Inter con il loro direttore sportivo che ha seguito alcune partite della Nazionale albanese.
Io semplicemente ho risposto dicendo di non sapere se ci possa essere questo interessamento, ma se così fosse sarebbe, come per qualsiasi calciatore, una motivazione in più.
Inoltre mi è stato chiesto se dovessi segnare un gol nella prossima sfida contro il Milan cosa farei. A tale quesito ho detto che se dovessi riuscirci rifarei la stessa intervista nuovamente, regalando la mia maglia in trasmissione. Forza Lecce".
Ex tecnico Ramadani: "Inter? Non ha paura di nessuno, è da top club"
Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto uno dei primi tecnici del centrocampista dei salentini, Arsim Abazi, che lo ha avuto ai suoi inizi al Ferizaj, in Albania.
Come ha conosciuto Ramadani?
"Ero allenatore dell'FC Ferizaj quando ho visto Ylber Ramadani la prima volta: era un ragazzo tranquillo, mi piaceva come correva e mi sono avvicinato a lui chiedendogli se voleva unirsi a noi. Lui ha subito accettato ed il giorno dopo è venuto al primo allenamento con la squadra. Anche se era giovane, lo portai in prima squadra ad allenarsi, quando aveva solo 15 anni".
E poi?
"Si è allenato con noi dal lunedì al venerdì, sabato ha giocato con le giovanili, poi lunedì è tornato ad allenarsi con la prima squadra".
Cosa la colpiva di lui?
"Mi piaceva la dedizione che metteva quotidianamente negli allenamenti, la sua professionalità: era molto dedito al lavoro, non perdeva mai una sessione, era un grande lavoratore e disciplinato. Questo anche nella vita privata, dove era molto attento ed ordinato".
A che livello può arrivare, in futuro?
“Può ottenere ancora di più di quello che ha raggiunto fino ad adesso: si vede anche con la Nazionale albanese. Oltre che con il Lecce, club dove è uno dei migliori della rosa”.
L'Inter è interessata a lui: come lo vedrebbe in un club così?
"Questo suo percorso giustifica l'interesse di un grande club come l'Inter. Credo proprio che possa giocare senza problemi anche in una squadra così, perché non ha paura di nessuno. Come dicevo poi, è un gran lavoratore e per questo penso e sono sicurissimo che Ylber Ramadani sia oggi stesso pronto a dire la sua in un top club europeo".