Allarme AIDS in Salento. Soprattutto tra i maschi.
Dopo anni di calo, le infezioni da HIV tornano a crescere
In occasione della giornata mondiale contro l'AIDS (1 dicembre) si torna a parlare della sindrome da immunodeficienza acquisita. L'incidenza delle nuove diagnosi HIV è diminuita dal 2012 al 2020, mentre dal 2021 al 2023 si osserva un aumento progressivo. E' quello che emerge dall'analisi dell'Istituto Superiore della Sanità. L’aumento più significativo dopo il 2020 è stato rilevato nella fascia di età 40-49 anni e nella trasmissione eterosessuale.
Il numero più elevato di diagnosi è da vari anni attribuibile alla trasmissione sessuale: nell'ordine, a maschi che fanno sesso con maschi (38,6%), maschi eterosessuali (26,6%) e femmine eterosessuali (21,1%).
Nel 2023 più di un terzo delle persone con nuova diagnosi HIV ha effettuato il test HIV in seguito alla presenza di sintomi o patologie correlate all’HIV e un quinto lo ha effettuato in seguito a comportamenti sessuali a rischio di infezione.