La missione di Strefezza: insidiare Lucarelli. Ecco perché
Ultime News Lecce - È sfida tra Strefezza e Lucarelli
Gabriel Strefezza ha puntato Cristiano Lucarelli. Si, non avete letto male e non abbiamo commesso un errore di valutazione, confondendo le annate. L’attaccante esterno giallorosso, infatti, si trova al venticinquesimo posto della classifica marcatori di tutti i tempi del Lecce e ha messo nel mirino l’ex bomber tra le altre di Livorno e Torino, fermo alla sedicesima posizione.
Gabriel Strefezza sfida Cristiano Lucarelli
Il bomber originario di Livorno ha siglato 31 reti in 67 gare, tutte tra Serie A e Coppa Italia, a cavallo dei primi anni del 2000. Strefezza, dal canto suo, ne ha segnate 24 in 81, giocando anche in cadetteria e trascinando la formazione di Baroni grazie alle sue prodezze. I ruoli, ovviamente, sono diversi perché il primo giocava molto più in area di rigore, da prima punta, calciando anche diversi penalty. Il secondo, invece, è un esterno a tutta fascia, al quale sono richiesti anche compiti difensivi.
Classifica marcatori Lecce, chi c'è davanti a Strefezza?
Tra i due ci sono diversi attaccanti con qualche gol in più del brasiliano e qualcuno in meno di Lucarelli. Tra questi Davor Vugrinec fermo a quota 24 realizzazioni, Angello Carella con le sue 26 reti, Aurelio Pavesi De Marco a quota 27, Davide Moscardelli a 28 centri, Juan Barbas e Piero De Santis a 29 gol ed infine Fortunato Loddi e Luigi Silvestri a 30 reti.
Come avrete ben inteso, Strefezza è l’unico che può insidiare lo score realizzativo in giallorosso di Lucarelli. Lo scorso anno ha chiuso la stagione a 8 centri e, per raggiungere l’ex centravanti dei salentini, dovrebbe quantomeno segnare lo stesso numero di reti anche in questa stagione.
La sua annata è partita bene con il rigore trasformato contro la Salernitana e diverse occasioni neutralizzate solo a causa di interventi miracolosi da parte degli estremi difensori avversari. Dovrà battagliare per una maglia da titolare, ma il capitano giallorosso ha dimostrato di voler dare attivamente il suo contributo per la salvezza di quello che ormai è diventato il suo Lecce.
Di testa, di sinistro, di destro o in qualsiasi altro modo non importa. L’importante è fare gol. Per scalare la classifica marcatori e quella di Serie A e portare sempre più in alto la compagine giallorossa, entrando nella storia di questo club. Il numero 27 ha già fatto tanto per il Lecce, ma può togliersi ancora qualche soddisfazione personale e non solo.