header logo
Il giornalista di Sportitalia, nel classico editoriale del lunedì su Tmw, ha parlato di Serie B e del Lecce. Questo il suo pensiero: "In serie B  Lotito gongola e Galliani, probabilmente, sta capendo solo adesso l’infamia di giocare in B. La C se spendi dieci volte più degli altri la vinci. La B, no. Il campionato più difficile, insieme alla serie D, è proprio quello cadetto. Il Monza ha speso questa estate una sagomata di soldi prendendo giocatori stranieri in attacco che neanche sapevano dell’esistenza di piazze come Chiavari e Cittadella. Per vincere la B servono calciatori di categoria e se spendi tutti quei soldi non prendi attaccanti stranieri forti o figurine da album Panini. Prendi avanti Coda e Donnarumma, ripeto se hai i soldi, in mezzo al campo metti Viola e vedi come gira la squadra. L’ultimo affare brianzolo è quello di Mario Balotelli. Il Monza ha tanti sponsor, anche superiori al Milan, ma per andare in A non servono calciatori da copertina di “Chi”. Balotelli prende 500 mila euro fino a giugno + bonus. I suoi gol li farà certo ma parliamo di un attaccante ormai finito che ha ridotto ulteriormente il suo compenso, da un milione a 500 mila, e il prossimo anno forse dovrà pagare pur di giocare qualche mese. Oggi siamo già a dicembre e ha trovato squadra solo a fine 2020. Il Monza ne ha presi tre anche a Reggio Emilia e deve cambiare marcia. Servono calciatori di categoria. Tra poco metteranno sul banco degli imputati anche Brocchi che sicuramente avrà le sue colpe ma Galliani deve capire che la B non si vince neanche con Gullit e Van Basten. Stop agli amarcord". Criscitiello conclude: "Un esempio da seguire? Il Lecce che ha investito la metà della metà del Monza ma almeno dimostra di avere le idee chiare con un triennale a Corini e con calciatori da B mixati a giovani di belle speranze".
Ciro e Michele, eroi senza tempo
Frosinone-Lecce 3-1: Abisso choc. Tesoro: "Non arbitri più il Lecce"

💬 Commenti