Giampaolo: "Dorgu torna al suo posto. Karlsson è disponibile"

Marco Giampaolo ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Genoa, incontro valido per la diciannovesima giornata del campionato di Serie A. Queste le sue dichiarazioni. 

L'atteggiamento 

Deve essere sempre positivo, sempre giusto. Alcune volte prendi le misure, fai bene e ci riesci, altre volte perdi la partita e metti in discussione anche l'atteggiamento. La squadra deve sempre avere l'atteggiamento giusto, poi può commettere degli errori. Non contesto apatia a questa squadra. Ci aspetta una partita molto importante.

Karlsson

Lo conosco perché ho visto qualche partita, ho visto delle apparizioni. E' un calciatore che ha bisogno di riacquistare entusiasmo per rientrare nel novero di giocatori che possono trovare maggiore spazio. A Bologna c'erano sette esterni, giocano solo in due e magari ha avuto meno spazio. E' a disposizione, è convocato, oggi ha fatto un allenamento, ma dobbiamo dargli il tempo per capire dove sta. Nel suo ruolo non abbiamo un'emergenza imminente. 

Difesa

Recuperando Guilbert recuperiamo un calciatore di ruolo. La difficoltà non sta nel far giocare uno al posto di un altro, quando i calciatori ricoprono lo stesso ruolo. La difficoltà sta nell'adattare i calciatori. Guilbert tornerà a fare il terzino e Dorgu tornerà a fare quello che sa fare.

Genoa

L'avversario è ostico, fuori casa ultimamente ha fatto bei risultati. L'ultimo score è positivo, ci aspetta una partita impegnativa. Per noi o ci sono scontri diretti o sfide con le prime della classe. Genova è il mio passato, i derby sono state partite bellissime ma fanno parte del passato. 

Pierret

E' stato acquistato per giocare in mezzo al campo, quando sono arrivato non era disponibile, l'ho avuto a disposizione negli ultimi 15 giorni. C'era da ricoprire un ruolo in cui eravamo scoperti, quello del difensore centrale, e negli allenamenti l'ho fatto giocare lì. Nel momento in cui abbiamo recuperato Bonifazi l'ho riportato a metà campo, ma lì con me si è allenato poco. A Como non l'ho sostituito per delle colpe, lui la palla la sa trattare. La sostituzione è stata una scelta dettata dalla condizione fisica. 

Reti segnate

Noi lavoriamo per fare un gol e per non subirne nessuno. Se penso al lavoro che ho fatto finora posso dirvi che l'80% è stato fatto per migliorare la qualità della fase offensiva. Queste sono le percentuali di lavoro. 

Dorgu

Farlo giocare terzino destro è un sacrificio, è una scelta che non si può guardare. Non l'avrei mai fatto nella vita, ma sono stato costretto. Con Gallo siamo stati sul filo, lo abbiamo rischiato domenica scorsa. Abbiamo rischiato perché eravamo messi in un certo modo. Lui è un ragazzo che ha tenuta e sprint, dal punto di vista fisico è un ragazzo eccellente. La speranza è che possa rimettersi a posto pian piano.