header logo

Mai come in questa stagione il Lecce è stato impegnato nelle amichevoli precampionato. La società di Via Costadura ha scelto sfide internazionali per aumentare fin da subito il livello dell’attenzione e preparare in modo adeguato le prime difficili sfide di campionato contro Atalanta, Inter e Cagliari. 

Werder Brema, Galatasaray, Huddersfield e Nizza, quattro gare impegnative che hanno permesso a Gotti di conoscere meglio i nuovi arrivati e valutare anche chi è rimasto in altri ruoli ed altre posizioni in mezzo al campo. 

Sono arrivate 3 sconfitte e soltanto una vittoria ma in questi casi il risultato è davvero l’ultimo aspetto da tenere in considerazione. Molto più importante, invece, l’amalgama che si viene a creare tra i giocatori in campo e nello spogliatoio.

In questo spazio, quindi, vogliamo analizzare ruolo per ruolo ciò che abbiamo visto in queste 4 amichevoli, tenendo conto che si tratta pur sempre di calcio d’agosto. 

maglia portiere Lecce

In porta

L’arrivo di Fruchtl ha aumentato la concorrenza nel reparto, con Falcone che dovrà guardarsi le spalle e fare attenzione alla voglia ed all’entusiasmo dell’estremo difensore tedesco. L’ex Sampdoria rappresenta una certezza ma di certo il portiere scuola Bayern Monaco ha alzato il livello anche degli allenamenti e si è sempre ben comportato in tutte le amichevoli.

In difesa

Le certezze del reparto sono Baschirotto, Gendrey, Gallo e Dorgu, mentre Gaspar rappresenta la novità in attesa di altri rinforzi sia al centro che sull’out di destra. I due terzini sinistri hanno anche sperimentato cosa significhi giocare al centro con risultati non troppo convincenti. ù

La coppia di centrali, invece, ha giocato soltanto per 90 minuti insieme in queste prime quattro amichevoli ed ha bisogno di maggiore minutaggio per creare sintonia ed intesa.

marchwinski lecce nizza boudaoui

A centrocampo

Pierret e Marchwinski si sono inseriti alla grande. Il primo sta iniziando a prendere confidenza con il suo compagno di reparto Ylber Ramadani, mentre il secondo si è presentato con una doppietta in amichevole proprio contro il Nizza.

Probabilmente, in queste amichevoli sono emersi due punti da tenere in forte considerazione: è fondamentale l’acquisto di almeno un altro elemento, considerando le possibili partenze di Maleh ed Helgason ed i problemi fisici di Kaba e Gonzalez, e sarebbe saggio dare più spazio a Berisha, elemento giovane ma di grande qualità, che contro il Nizza ha fatto vedere ottime cose.

In attacco 

Krstovic ha segnato con regolarità in queste 4 sfide e si appresta a vivere la stagione della consacrazione in Serie A. Burnete, invece, ha disputato solo pochi minuti e pare debba trovare la forma migliore, in attesa sempre che dal mercato arrivi un’altra punta per rimpolpare la zona centrale dell’attacco. 

Sull’esterno, invece, Pierotti ha dimostrato di essere già in clima campionato, mentre Banda è in ritardo di condizione anche a causa del lungo stop patito dopo l’operazione della scorsa stagione. Oudin non ha particolarmente brillato nel ruolo di esterno, con Sansone che non è mai stato chiamato in causa e dovrebbe quindi salutare il club salentino. 

Infine, Tete Morente. Lo spagnolo ha tecnica ed eleganza ma non ancora il passo dei tempi migliore, anche per via dei pesanti carichi di lavoro. 

Il tempo per amalgamare il gruppo e renderlo all’altezza della Serie A c’è, anche se da lunedì pomeriggio si inizia a fare sul serio con la Coppa Italia

Calciomercato Lecce 2024: tutte le operazioni definitive dei giallorossi
Il Torino vicino a Gosens: niente Gallo per i granata?

💬 Commenti