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Il confronto con D'Aversa

roberto d'aversa
Roberto D'Aversa

Della sua breve esperienza in giallorosso, purtroppo, la famosa “testata” ad Henry in Lecce-Verona (sua ultima presenza sulla panchina dei salentini) sarà sempre ricordata come uno degli episodi più spiacevoli del suo recente passato da allenatore. 

Un vero peccato, certamente, non essere riusciti a gestire le varie pressioni provenienti dagli scarsi risultati ottenuti con la sua squadra, concludendo così facendo in netto anticipo la sua avventura qui nel Salento. Eppure, l'esordio di Roberto D'Aversa sulla panchina del Lecce lo ricordiamo diversamente con una rimonta al cardiopalma, alla prima giornata, contro la Lazio nella quale è riuscito a sfatare il tabù delle zero vittorie all'esordio in campionato dei salentini in massima serie. 

Il suo stile di gioco, quanto meno agli albori della stagione, sembrava potesse indirizzare il cammino dei giallorossi a un percorso diverso, orbitando in posizioni privilegiate della graduatoria e facendo sognare, a occhi aperti, i tifosi salentini. 

Prima di tornare coi piedi per terra, nelle prime cinque uscite aveva ottenuto ben tre vittorie (contro Lazio, Salernitana e Genoa) e due pareggi (contro Fiorentina e Monza) con nove gol all'attivo e quattro al passivo. Un inizio memorabile e, certamente, di grande aiuto, al netto delle varie vicissitudini verificatesi in seguito, per la stagione dei giallorossi maturata fino ad ora.

 

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