La Serie A fa crescere in fretta ed i giovani del Lecce lo stanno imparando
GIOVENTÙ
Gallo, Gendrey, Hjulmand, Gonzalez, Helgason, Banda e Colombo. Il Lecce in queste due partite ha messo in campo tutti questi ragazzi, giovani esordienti che hanno impattato con la Serie A in un modo complicato – subito Inter e ieri sconfitta immeritata a causa di un eurogol - ma che pian piano stanno prendendo confidenza con questo campionato.
In molti parlano della mancanza di esperienza in questa squadra che, come detto in più occasioni, è quella che per ora ha l’età media più bassa di tutto il massimo campionato italiano. Ovviamente i giocatori esperti servono e, con ogni probabilità, arriveranno anche in questi ultimi frenetici giorni di calciomercato.
Non è vero però che avere tanti giovani in campo sia necessariamente un aspetto negativo. Questi ragazzi vanno guidato dal proprio allenatore, lasciati sbagliare e soprattutto incoraggiati dalla piazza, che deve stare accanto alla propria gioventù, il vero patrimonio di questa squadra.
Ieri nessuno ha demeritato, con alcuni di questi giovani che hanno già aumentato la confidenza con il campionato e preso le misure alla Serie A. Joan Gonzalez, per dirne uno, è sembrato un giocatore diverso rispetto alla sfida con l’Inter e non solo per il valore degli avversari ma anche per coraggio negli inserimenti e personalità nelle giocate.
A quell’età - parliamo di ragazzi di 20 anni o poco più - acquisire consapevolezza nei propri mezzi è fondamentale per andare in campo con tranquillità e sfrontatezza ed affrontare avversari sulla carta più pronti ed esperti.
Il Lecce non deve avere fretta, la tifoseria giallorossa deve avere pazienza perché è evidente che la qualità ci sia e debba essere solo tirata fuori a poco a poco. Adesso il mercato potrà portare nel Salento giocatori con esperienza internazionale, profili che possono stimolare tutti a dare ancora qualcosa in più per la causa. Intanto il Lecce deve godersi la sua talentuosa gioventù e considerarla come il punto di partenza del suo progetto.