L'
U.S. Lecce cede, a
titolo definitivo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore
Simone Lo Faso al
Cesena.
Il trequartista classe ’98 era arrivato l'estate scorsa dal Palermo. Un calciatore parecchio
estroso, dotato di ottima tecnica e di grande qualità con il pallone tra i piedi. Nonostante la sua giovane età, il talento palermitano aveva già collezionato 12 presenze in Serie A con le maglie di Palermo e Fiorentina. Proprio i viola, infatti, erano rimasti impressionati dalle qualità del giovane siciliano, decidendo di portarlo in Toscana con un prestito oneroso. Con la maglia viola, però, Simone non trovò il giusto spazio, anche per colpa di un brutto infortunio, la rottura del perone, che lo ha portato lontano dai campi di gioco per quasi sei mesi, facendogli finire anzitempo la stagione.
Anche lo scorso anno, nel Palermo prima di Tedino, poi di Stellone ed infine di Rossi, il
trequartista non ha trovato la giusta collocazione, finendo per scendere in campo solo due volte, per un totale di appena
18 minuti.
Nel Lecce il ragazzo ex rosanero sarebbe dovuto essere l’alternativa a
Mancosu sulla trequarti o agire da seconda punta, grazie alla sua ottima capacità di andare a rete ed imbeccare i compagni con assist al bacio: così non è stato.
IN ESTATE MELUSO LO CELEBRO' - Nel ritiro di
Santa Cristina il direttore sportivo
Mauro Meluso presentò così alla stampa
Simone Lo Faso. “
In queste situazioni dico sempre – le parole del
ds Meluso raccolte dal sito della società –
che con piacere presento questo nuovo giocatore. In questo caso è un piacere particolare perché si tratta di un calciatore giovane di grande prospettiva. Abbiamo dovuto aspettare lo svincolo d’ufficio per i tesserati del Palermo, una situazione che dispiace quella vissuta dalla squadra siciliana. Lo Faso ha sottoscritto un contratto biennale con opzione per altri due anni. Lo Faso ha già assaporato il clima della prima squadra".
Un
investimento, quello di
Lo Faso, che non ha portato i suoi frutti: perlomeno sul campo...