Polemiche sul primo gol del Napoli, Marelli: "Chiaramente regolare"
L'analisi dell'ex arbitro sull'episodio quasi millimetrico
L'episodio che ha sbloccato Lecce-Napoli è arrivato nella prima parte di gara, quando, sugli sviluppi di un calcio piazzato, gli ospiti sono passati in vantaggio con un'incornata di Di Lorenzo, lasciando solo in area di rigore. L'episodio è stato analizzato per diversi minuti dalla sala VAR, che dopo un lungo stop ha comunicato all'arbitro Manganiello la regolarità del gol.
Decisione corretta, come spiega l'ex arbitro Marelli su Twitter:
"Brevissime precisazioni in merito al primo gol del Napoli.
1 - Il check è durato molto perché hanno dovuto controllare sia la posizione di Elmas che quella di Di Lorenzo sul cross di Mario Rui (entrambi partecipano attivamente all'azione, toccando il pallone in rapida sequenza).
2 - Il SAOT rileva in ogni momento 29 punti di ogni calciatore, motivo per cui i VAR non scelgono i frame e non decidono su quale punto del corpo tracciare le linee della ricostruzione 3D.
3 - il regolamento, pagina 90, fornisce l'indicazione del punto da cui inizia la punibilità. Il punto indicato è la parte finale del deltoide che, ovviamente, vale per attaccanti e difendenti:
4 - Il SAOT rileva automaticamente il punto di punibilità sia degli attaccanti che dei difendenti, senza alcuna possibilità per i VAR di spostare la rilevazione
5 - Il sistema è semiautomatico perché i VAR e l'arbitro devono valutare eventualmente posizioni attive/passive di giocatori che non partecipano direttamente all'azione (cioè che non toccano il pallone).
La rete del Napoli è chiaramente regolare".
All'ex arbitro, inoltre, è stato sottoposto un paragone tra il primo gol del Napoli ed un episodio avvenuto in una gara della Juventus:
"Giustamente perché la testa era completamente oltre il penultimo difendente.
Come abbiamo già segnalato all'IFAB, per evitare confusione sarebbe il caso di eliminare la rappresentazione del pubblico che crea difficoltà di comprensione della ricostruzione grafica".