Impresentabili
LA CRONACA
Bologna e Lecce si affrontano allo stadio Renato Dall’Ara in una sfida che rappresenta già uno scontro salvezza. I giallorossi scendono in campo con il consueto 433. In porta c’è Falcone:; in difesa Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Pezzella; a centrocampo Askildsen, Hjulmand e Gonzalez; in attacco Strefezza, Ceesay e Strefezza.
Il Lecce parte bene, guadagna un calcio d’angolo sulla prima azione di gioco ma poi lascia parecchio campo al Bologna.
Al minuto 13 i padroni di casa passano in vantaggio: Gendrey commette un fallo ingenuo su Aebischer. Arnautovic dal dischetto non sbaglia.
Il Lecce non riesce a trovare sbocchi mentre il Bologna addormenta il match alla ricerca dell’errore. Alla mezz’ora Lucumì commette un brutto fallo su Hjulmand ed il direttore di gare lo ammonisce.
I padroni di casa trovano la rete del 2 a 0 a 15 minuti dalla fine. Ferguson, oggetto del desiderio di mercato del Lecce la scorsa estate, colpisce indisturbato di testa e sigla la rete del raddoppio.
La prima frazione di gioco termina senza ulteriori sussulti. Il Lecce non accenna una reazione e si fa schiacciare dal Bologna.
Nella ripresa Baroni spariglia le carte. Il tecnico giallorosso inserisce Di Francesco ed Oudin al posto di Banda ed Askildsen e, di conseguenza, passa al 4231.
Di Francesco ha sui piedi la palla del pareggio ma prova lo scavetto e vanifica una buona poccasione per i giallorossi. 2 minuti più tardi Baschirotto sfiora la rete del 2 a 1 con un colpo di testa che esce di pochissimo.
Blin e Pablo Rodriguez entrano al posto di Hjulmand e Strefezza. A 10 minuti dalla fine Oudin calcia verso la porta ma il portiere avversario è attento e blocca. Dall’altra parte Falcone compie un autentico miracolo sulla conclusione a botta sicura di Posch.
A 5 minuti dalla fine Colombo subentra a Ceesay. Il direttore di gara decreta la fine del match. Il Lecce non è sceso mai in campo ed ha fatto sembrare il Bologna una squadra senza difetti.