Scommesse, la Serie C rischia l’abolizione sul mercato per il matchfixing
Ogni anno avvengono migliaia di segnalazioni per il fenomeno del matchfixing. Nella passata stagione, nella sola Serie C sono state fatte quasi 1.300 segnalazioni.
La Serie C rischia ancora la censura sul mercato delle scommesse dopo l’inchiesta in Commissione Antimafia sul fenomeno del matchfixing. Uno scenario che potrebbe scuotere l’intero sistema di scommesse mondiale a causa delle migliaia di segnalazioni che ogni anno vengono registrate sugli incontri quotati nel palinsesto dei bookmakers.
Il team di sitiscommesse.com ha trattato diverse volte l’argomento del match fixing nelle serie maggiori, ma Lega Pro non è esente da questo spauracchio, anzi. Nell’ultimo anno calcistico, sono in Serie C sono state segnalate 1295 anomalie di gioco. C’è da precisare che un’anomalia non equivale esattamente ad un atto di frode, ma ad una segnalazione di flussi di gioco non nella norma. Quote che scendono da 2,1 a 1,45 nel giro di poche ore, partite decise da episodi più che dubbi e la maggior parte di queste segnalazioni arrivano ogni anno dalle serie minori di svariati sport. La motivazione è semplice: più si scende di categoria, più gli stipendi degli atleti sono bassi, in alcuni casi gli sportivi non percepiscono il proprio compenso da diversi mesi e ciò istiga ad atti simili. La Lega Pro, negli ultimi mesi, ha siglato un accordo con gli organi di Polizia giudiziaria ed Aams e attraverso segnalazioni immediate alla Procura Federale, vengono denunciate tempestivamente tutte le anomalie.
Il pericolo viene dall’est – Le istituzioni stanno lavorando per avere a disposizioni diversi mezzi con cui poter individuare e neutralizzare la minaccia, ma il volume di affari generato dalle scommesse sembra una massa infinita. Ogni anno, in tutto il mondo, il monte delle scommesse oscilla tra i 1.000 e i 1.500 miliardi. Nel solo mondo asiatico avviene il 65% delle scommesse mondiali, mentre il monte scommesse in Italia si aggira intorno ai 90 miliardi di euro.
Serie C a rischio – Tanti i casi di sospetto matchfixing in Serie C e gli addetti sono continuamente al lavoro per sventare la minaccia, ma con il dilagare dell’online il compito è diventato sempre più difficile: tanti, forse troppi i campi su cui si può scommettere, l’utente può anche decidere si scommettere su un singolo punto o sul numero di cartellini/angoli in un match. Come sottolinea il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina: “ Il nostro compito è legato alla formazione e all’informazione. Le scommesse sono il prodotto di servizio più globalizzato del mondo. Il nostro campionato ha i maggiori appeal, piace a cinesi e americani”. Tramite il Fraud Detection System, un sistema all’avanguardia che permette una serie di analisti matematica, vengono monitorate tutte le anomalie sulle scommesse tramite dei centri di controllo 24 ore su 24, ma la situazione rimane molto delicata. ma il fenomeno non accenna a diminuire.