Da Sartori a Ragusa: tutti i numeri 7 del Lecce degli ultimi 45 anni
LA STORIA DEL NUMERO
Antonino Ragusa è stato presentato ieri ed in conferenza stampa ha annunciato di aver scelto la maglia numero 7, liberatasi dopo la cessione di Luca Paganini all'Ascoli.
Il 7 è un numero iconico da sempre nel calcio e spesso, insieme al 10, rappresenta i giocatori di maggior talento di quella squadra.
Oggi, quindi, vogliamo andare a ritroso di circa 45 anni e, partendo dalla stagione 75/76, indicarvi tutti i 7 del passato recente della formazione giallorossa.
Nell'anno sopracitato questa maglia era indossata da Carlo Sartori, centrocampista che in totale ha collezionato 100 presenze e 10 gol con i salentini. Dopo qualche anno quel numero è stato preso da Franco Causio, poi da Ezio Panero, Checco Moriero, Sergey Aleynikov, Gerson, Valerio Gazzani e Pietro Parente, fino ad arrivare alla stagione 1999/2000, nella quale la 7 ha trovato in David Sesa il suo nuovo proprietario.
Lo svizzero ha fatto sognare con i suoi calci piazzati la tifoseria giallorossa e deciso anche una sfida contro l'Inter il 25 marzo del 2000.
La stagione successiva quella maglia ha cambiato nuovamente padrone, sebbene Davor Vugrinec, attaccante croato che ha deciso di portare sulla spalle tale cifra, abbia fatto nuovamente male all'Inter, questa volta in quel di San Siro, sancendo di fatto la prima storica vittoria del Lecce fuori casa contro i nerazzurri.
Dopo il croato si sono impossessati di quel numero Valeri Bojinov prima ed Eremenko Jr poi, fino ad arrivare ad Alfonso Camorani, Peppe Vives ed Andrea Zanchetta.
Lo storico capitano della promozione in Serie A con Papadopulo in panchina ha segnato diverse magiche punizioni con la 7 sulle spalle e l'ha indossata con l'eleganza che lo ha sempre contraddistinto in mezzo al campo.
Nelle stagioni tra il 2009 ed il 2011 il nuovo proprietario di quella maglia è stato Bergougnoux mentre per una sola stagione la divisa 7 è stata indossata da Juan Cuadrado, all'epoca giovane e promettente calciatore ed ora leader e certezza della Juventus.
In Serie C il numero 7 non ha trovato un giocatore fisso che lo rappresentasse, anche perché per i primi anni non erano presenti in terza serie numeri prestabiliti. Quella maglia è finita sulle spalle di Melara, Falco, Chiricò, Bellazzini, Ferreira Pinto, Carrozza, Mannini, Salvi, Walter Lopez, Sacilotto, Bogliacino, Doumbia, Embalo, Beduschi, Suciu e Liviero mentre nelle ultime stagioni è diventato il segno distintivo di Giuseppe Torromino, attaccante esterno che ha portato a suon di gol il Lecce in Serie B.
Tachtsidis al suo arrivo in Serie B nel 2019 e Donati l'anno dopo sono stati gli ultimi prima di Paganini ad indossare la 7 giallorossa, finita ora sulle spalle di Ragusa.
In questo salto temporale abbiamo trovato giocatori che hanno fatto bene nel Salento ed altri che non hanno lasciato il segno. Ci auguriamo un giorno di poter inserire Ragusa nella prima categoria, anche perché l'esterno d'attacco ha tutte le carte in regola per onorare al meglio questo numero di maglia così importante.