Di Michele: "Lecce squadra ostica per la Fiorentina. Chapeau a Corvino perché.."

L'ex attaccante giallorosso David Di Michele è stato ospite di “Chi si compra?”, su Radio FirenzeViola. Il giocatore ha parlato sia del momento della Fiorentina, ma anche di quello del Lecce.

Di Michele nel Lecce ha giocato dal 2010 al 2012, collezionando una promozione in massima serie ed una salvezza, sebbene alla terza stagione ci sia stata l'amara doppia retrocessione durante la stagione 2011/12. Con la maglia dei salentini, l'attaccante classe '76 ha giocato 72 partite segnando 22 reti.

Le problematiche della Fiorentina 

Nel mercato invernale la Fiorentina è stata una delle più attive ma ha fatto una scelta ben precisa, ovvero quella di liberarsi di quasi tutti gli esterni. 

Ovvio che adesso la squadra deve fare un altro tipo di gioco in attacco ma se viene a mancare Kean è chiaro che tutto il gruppo perde di smalto e qualità. Per non parlare del fatto che le aspettative su Colpani e Gudmundsson erano ben altre. Ecco perché essere Kean-dipendenti è stata una scelta pericolosa.

Sul Palladino 

Raffaele sta facendo un ottimo lavoro: si è trovato a lavorare in una società molto ambiziosa e più o meno è nella zona della classifica che la società voleva. Le critiche fanno parte del gioco ma lui è un tecnico bravo, che è cresciuto tanto. 

Non penso che oggi il problema più grande, o l'unico, sia Palladino. Altrimenti la società forse lo avrebbe già cambiato. Ripeto, nell'arco di una stagione ci stanno momenti di "down". Ora serve solo lavorare, la piazza stia al fianco di squadra e tecnico per non buttare via questo campionato.