Quando i sogni si avverano

Si leggono articoli sul Lecce e ne scrivono le testate nazionali, quelle più importanti; le trasmissioni parlano della nostra piccola realtà, solida, colorata, senza debiti e che fa simpatia. 

Oggi, per la prima volta, quasi con vergogna, abbiamo iniziato a pensare ad un campionato di serie A di vertice. Quante migliaia tra giovani tifosi e simpatizzanti si potrebbero raccogliere? Quanto si potrebbe crescere repentinamente ed inaspettatamente bruciando così le tappe? Parliamo di marketing, di vendita dei prodotti, maglie e della possibilità di acquisire nuovi sponsor fino a ieri irraggiungibili. Quanto più vinci più guadagni e più cresci, è questo l'assunto e non è un dogma. Il Lecce in serie A non l'aveva mai fatto, di conseguenza possiamo solo immaginare gli effetti benefici che potrebbero derivarne. Immaginiamo che Saverio Sticchi Damiani lo sappia già e che l'abbia anche scritto da qualche parte tra i suoi appunti, sappiamo che sta lavorando a questo da tempo. 

Forse non sarà in questa stagione, ma sappiamo che vuole arrivare lì, a portare per la prima volta nella sua storia il Lecce in Europa. Un altro mondo, perché uscendo fuori dai confini nazionali si aprirebbero scenari mai visti, neanche sognati che contribuirebbero a far "girare" il nome di una piccola realtà sportiva del sud Italia, ovunque. 

È questa la strada per diventare "grandi", dura e impervia ma l'unica percorribile. Bisogna fare attenzione però, i successi, la popolarità, gli introiti possono diventare una droga perché Il calcio dà, ma toglie anche tanto se non si fa attenzione e, fare il passo più lungo della gamba, ritrovarsi in difficoltà, è un attimo. 

Affidarsi, affidare la propria professionalità costruita negli anni ad una palla che rotola e ad un terreno di gioco è un rischio, perché sono loro che possono farti sentire invincibile o improvvisamente l'ultimo dei reietti. Godiamoci quest'inizio di campionato così sfavillante, leggiamo ed ascoltiamo come si parla di noi in Italia e siamone fieri. Continuiamo a sognare e se i risultati non dovessero dare un seguito a quelli delle prime cinque giornate non si dovrà mai perdere di vista l'obiettivo principale per questa stagione: una salvezza tranquilla; tanto, prima o poi, i sogni si avverano.