Bologna-Lecce, top e flop: Orsolini sfrutta l'unico errore dei giallorossi

Bologna-Lecce è ormai storia. Un gol di Orsolini al 85' piega i giallorossi che non riescono mai a rendersi pericolosi né prima né dopo il gol. Per quanto riguarda i rossoblù invece, una partita votata all'attacco e che alla fine ha dato i suoi frutti. Ecco tre top e tre flop dei falsinei.

Top

Orsolini: sicuramente non gioca la sua miglior partita, ma ha il merito di sbloccare un match bloccatissimo in una delle poche sbavature difensive dei giallorossi, complice anche una difesa non propriamente eccellente di Antonino Gallo.

Miranda: si mostra propositivo svariando per tutta la fascia sinistra e provando a servire palloni in mezzo all'area di rigore salentina. La perseveranza paga e nel finale di partita è proprio un suo assist a trovare la testa di Orsolini.

Ndoye: è uno dei più propositivi dei suoi sulla fascia sinistra ed è un cliente scomodo prima per Guilbert e poi Pelmard, facendolo anche ammonire dopo pochi minuti dal suo ingresso. Cresce con il passare dei minuti.

Flop

Freuler: fa un buon lavoro a centrocampo, ma si mangia il gol a porta vuota che poteva alleggerire l'intera partita del Bologna. Pallone abbastanza difficile da sbagliare che non può passare inosservato.

Odgaard: non trova mai una soluzione per trovare la porta, complice anche la morsa difensiva creata dai giallorossi che riescono a tenere bene il campo per 85 minuti.

Dallinga: entra proprio al posto di Odgaard, fa leggermente meglio di lui ma non riesce ad essere incisivo come il compagno di reparto che sostituisce, anche se si rende utile nelle fasi finali per tenere il pallone fuori dalla portata dei giallorossi.