Dorgu no, Banda forse. Gotti pensa alle alternative: chi sull'esterno a Torino?
Il tecnico giallorosso sta monitorando la situazione per scegliere gli uomini giusti in vista della sfida di domenica
La trasferta di Torino si avvicina e Luca Gotti sta lavorando ogni giorno per preparare al meglio la sfida di domenica, una gara nella quale il Lecce vuole conquistare punti preziosi per la propria corsa alla salvezza.
Dorgu no, Banda chissà
Come sicuramente saprete, Patrick Dorgu non prenderà parte alla trasferta di Torino causa squalifica. Il laterale giallorosso è stato espulso nell’ultima partita contro il Cagliari e dovrà quindi osservare un turno di stop.
Anche l’altro titolare nel match contro i sardi, Lameck Banda, potrebbe non essere a disposizione del tecnico per il match contro i granata. In questo caso, però, il condizionale è d’obbligo perché ancora non si hanno aggiornamenti ufficiali sulle condizioni fisiche dell’esterno d’attacco zambiano, uscito malconcio dalla sfida contro la Sierra Leone.
Chi potrebbe giocare al suo posto?
Luca Gotti nel post partita di Lecce-Cagliari ha parlato così di Remi Oudin e quindi abbiamo ragione di credere che il francese sarà della partita, probabilmente più da esterno che da trequartista.
Ho grande predilezione nel pensare per lui una posizione decentrata sulla destra, perché questo gli apre il campo. Ha grande velocità mentale e un gran piede sinistro, secondo me col campo aperto riesce a essere ancora più determinante. Oggi ho scelto questo tipo di collocazione che si sposava bene con lo scacchiere di inizio partita.
Dall’altra parte, invece, potrebbe esserci una nuova chance dal primo minuto per Tete Morente. Lo spagnolo non ha ancora lasciato il segno con la maglia del Lecce, ma contro il Cagliari è entrato in campo con grande voglia e spirito di sacrificio, due caratteristiche che non possono e non devono mancare a chi indossa la casacca giallorossa.
Meno quotate, invece, le opzioni Pierotti e Hasa dall’inizio. Il primo perché potrebbe rappresentare un’ottima arma a partita in corso, anche grazie alla sua duttilità che gli permette di giocare ovunque sul fronte offensivo, ed il secondo perché è arrivato da troppo poco e necessità di maggiore tempo per assimilare i dettami tattici di mister Gotti.