Mourinho: "Il campo era orribile, difficile giocare un calcio di qualità"
DELUSIONE
José Mourinho ha parlato al termine di Lecce-Roma. Di seguito le sue dichiarazioni.
Ai microfoni di DAZN: “Partita difficile, partita dura. Non era il risultato che volevamo, è stata una partita intensa. Il campo era orribile, i giocatori hanno avuto problemi a giocare di prima. Difficile giocare un calcio di qualità, anche per il modo in cui giocavano loro. Abbiamo avuto possibilità di fare il secondo gol. Ai miei giocatori non dico nulla di negativo.
Non penso a due punti persi, abbiamo un punto in più rispetto a quando siamo venuti qui. Abraham ha fatto un'ottima partita. Il portiere ha fatto delle buone parate. Il Lecce è aggressivo, fortissimo sulle seconde palle, quando recuperano il pallone sono veloci in transizione, questo toglie tranquillità all'avversario. Mi aspettavo una partita così difficile.
Partite sporche e aggressive due anni fa per la Roma poteva essere da zero punti. Qualche volta gli allenatori delle squadre con più qualità sono critici nei confronti degli allenatori delle squadre con meno qualità. Io non lo sono. Il Lecce ha fatto la sua partita”.
Era una partita difficile. Abbiamo avuto la possibilità di fare il secondo gol. Alla mia squadra non dico nulla di negativo. Nello spogliatoio mi è piaciuto vedere gente scontenta del risultato. Qualcuno ha detto che 3-4 anni fa la Roma avrebbe fatto zero punti in una partita così, oggi invece abbiamo conquistato un punto. Arbitro? Era una partita difficile per tutti, secondo me l'arbitro ha fatto la sua partita. Mancava il secondo giallo per Strefezza che poteva cambiare la partita.
In sala stampa: “Il Lecce è una squadra che merita credito. Hanno fatto la loro partita, per loro era importante fare punti per arrivare in una posizione di classifica tranquilla il più presto possibile, per noi è importante per stare in mezzo a quelle squadre che sono obbligate ad arrivare fra le prime quattro. Noi poca lucidità? Merito loro, hanno messo la partita nella direzione che volevano. Si sono chiusi bene. Era impossibile giocare di prima, il campo era brutto. Zaniolo? Non parlo più di lui. Gli auguro il meglio dal punto di vista umano e professionale. Giovedì avevamo lavorato sulle palle inattive e abbiamo subito gol da una situazione così".