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Il girone di ritorno, quantomeno all'inizio, lasciava spazio alle ambizioni del Lecce che affrontava quasi subito le ultime tre della classe, ossia Ascoli, Pescara ed Entella. Due di queste tre formazioni sono state affrontare al Via Del Mare, mentre contro gli abruzzesi si è giocato fuori casa. I giallorossi, comunque, non hanno saputo sfruttare questi turni sulla carta favorevoli ed anzi hanno sprecato tutto, conquistando appena 2 punti in 3 partite. I motivi di questo scarso rendimento possono essere due. Innanzitutto la truppa di Corini può aver sottovalutato l'avversario, prendendolo sotto gamba, vista la distanza in classifica. Poi, anche e soprattutto, ha inciso parecchio il modo di giocare degli avversari, tutti chiusi e pronti a ripartire. La formazione salentina ha dimostrato di fare un'enorme fatica contro formazioni arroccate in difesa, abili nel chiudere ogni spazio per sfruttare poi il contropiede. Adesso stanno per arrivare gli scontri diretti contro formazioni di livello. Vedremo se giocare contro squadre più audaci può aiutare anche il Lecce ad esprimersi cosa sa.  
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