Baldini torna su Vicenza-Lecce: “Il problema non Contini, bensì la bomba carta”
L’EPISODIO
Si è consumata ieri allo Stadio San Vito Marulla la retrocessione del Vicenza in seguito alla sconfitta per 2-0 sul Cosenza.
Sebbene gli ospiti partissero sulla carta favoriti, in virtù dell’andata terminata 1-0, non hanno sfruttato il vantaggio di avere due risultati su tre e si sono fatti rimontare dalla formazione di Bisoli.
Una partita che ha coinvolto emotivamente anche il tifo salentino che, attraverso delle provocazioni sui social, si è sin da subito schierato dalla parte dei calabresi.
E’ implicito il riferimento a quanto accaduto nella penultima giornata di regular season, quando il Lecce cadde contro il Vicenza dopo l’episodio molto controverso che vide Contini uscire dal campo in seguito all’esplosione di un petardo fuori dal terreno di gioco.
In seguito alla sconfitta di ieri, Baldini (allenatore dei lanerossi), complimentandosi con la propria tifoseria è voluto tornare su quanto accaduto tre settimane fa:
“Stasera hanno dato una lezione a tutti. Non ho mai parlato di quello che è accaduto con il Lecce: il problema non è stato Contini, nè il ragazzino stordito, è stato il fatto che avessero portato dentro uno stadio una bomba carta”.(dichiarazioni riportate da calciovicenza).
In merito alla retrocessione, invece, ha aggiunto:
“Nel primo tempo ci abbiamo provato, non è arrivato il gol e nei primi minuti del secondo tempo la partita è cambiata. Purtroppo ho azzeccato che i primi minuto della ripresa sarebbero stati difficilissimi. Forse non sono riuscito a dare quella spinta in più affinché restassero più concentrati.
Per questo mese in cui siamo stati assieme non posso che ringraziare i ragazzi. Se devo valutare il periodo che ho fatto io, dico che hanno dato davvero tutto. Prima non so cosa sia successo e non ho voluto farmelo spiegare. C’è grande rammarico, inutile che mi chiedano o mi dicano come stanno perché lo so. La squadra che ho visto lavorare io merita, stando basso, 7-8 punti in più. Il finale di stagione è stato importantissimo e per questo c’è grande rammarico per la tifoseria e la società“.