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Non era facile. Anzi, Non era per niente facile per Alexis Blin ieri per diversi motivi.

Innanzitutto, il centrocampista francese era alla sua quinta gara da titolare della stagione tra campionato e Coppa Italia. Il centrale, fino ad ora, non ha trovato molto spazio, complici anche le ottime prestazioni di Hjulmand, già abituato dallo scorso anno alla velocità del calcio italiano.

Ieri, poi, il Benevento ha giocato un grande primo tempo mentre Majer e Gargiulo sono parsi sottotono, ragion per cui Blin si è trovato a dover fronteggiare tutto il forte centrocampo dei sanniti, provando a legare i reparti ed a rendere più fluida la manovra.

In ogni caso, il mediano arrivato in estate dall'Amiens ha preso confidenza con la partita man mano che passavano i minuti e nella ripresa è sembrato sempre più nel vivo del match.

A lui non si possono chiedere passaggi illuminanti e sventagliate di 40 metri, ma sa essere un ottimo schermo davanti alla difesa e giocare quasi sempre di prima, velocizzando il giro palla.

Contro l'Alessandria, mercoledì sera, tornerà Hjulmand, che ha ormai scontato la squalifica ieri contro i sanniti. Baroni, però, ha capito di poter contare anche sul francese, il quale interpreta il ruolo di centrocampista centrale in modo diverso rispetto al giovane danese.

Da qui in avanti c'è bisogno di tutti perché gli impegni sono tanti e la stanchezza inizia a farsi sentire. Blin è un ragazzo serio ed un professionista esemplare, oltre che un uomo spogliatoio, ed i giallorossi sanno di poter fare affidamento sulle sue qualità. 

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