Il primo compito del nuovo Lecce: migliorare la fase offensiva
Dal mercato dovranno arrivare giocatori capaci di inventare la giocata giusta o di trovare con facilità la doppia cifra
Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera stanno già lavorando per rendere il Lecce ancora più competitivo rispetto allo scorso anno. Il Responsabile dell’Area Tecnica giallorossa è stato visto a Milano e non è escluso che in questi giorni abbia già apparecchiato qualche trattativa che magari sarà ufficializzata tra qualche tempo.
I numeri offensivi dello scorso anno
Nel frattempo oggi, a campionato ormai concluso da più di 7 giorni, vogliamo tornare ad analizzare i numeri offensivi della squadra allenata da Roberto D’Aversa prima e Luca Gotti poi. Il Lecce ha segnato 32 gol in questa stagione, meno di uno a partita. La compagine giallorossa ha siglato le stesse reti della Salernitana ultima in classifica e tre in più del peggior attacco del campionato, l’Empoli di Davide Nicola.
C’è da migliorare in tutti i reparti
Di sicuro, c’è da migliorare ma in generale è necessario raddrizzare tutta la fase offensiva e non solo i dati relativi agli attaccanti. Dal reparto di difesa, infatti, sono arrivati 4 gol, 2 da Gendrey e 2 da Dorgu, sebbene quest’ultimo abbia segnato quando è stato impiegato da centrocampista esterno nel 442 o 4231 di Gotti. In questa stagione dietro sono mancati i gol di Federico Baschirotto, mentre abbiamo certificato come Pongracic e Gallo siano poco avvezzi ad esultare per proprie realizzazioni.
I protagonisti del reparto di centrocampo, poi, hanno portato in dote un bottino di 6 reti. 3 Remi Oudin, 1 Hamza Rafia, 1 Joan Gonzalez ed 1 Ylber Ramadani. Anche in questo caso non ci si può ritenere soddisfatti del loro apporto in zona gol. Da un reparto del genere ci si aspetta sicuramente qualcosa in più, soprattutto sfruttando le qualità nelle conclusioni da fuori da parte degli interpreti giallorossi.
Infine, l’attacco del Lecce ha realizzato 18 gol in questo campionato. Il capocannoniere della squadra è stato Nikola Krstovic con 7 reti, sebbene l’attaccante montenegrino con un pizzico di precisione più avrebbe potuto siglare ancora più gol. Questa stagione, in ogni caso, rappresenta la sua prima nella massima serie e per questo il bottino di reti ottenuto è di assoluto livello. Al suo fianco troviamo le 5 reti di Piccoli e le 2 di Almqvist, Banda e Sansone. A completare il computo dei gol ci sono la rete di Strefezza alla terza giornata contro la Salernitana ed i due autogol serviti per pareggiare contro il Frosinone e battere sempre la Salernitana al ritorno.
Dal mercato maggiore imprevedibilità
Questa squadra ci ha regalato una stagione tranquilla e intensa ma in questo mercato invernale può ancora salire di livello ed aumentare la qualità sia in mezzo al campo che davanti. Così si potranno realizzare più reti ed aumentare la possibilità di vincere le partite in Serie A. In fondo, per ottenere i 3 punti è necessario gonfiare la rete una volta in più dell’avversario.