N'Dri a PGR: "Contro il Milan partita tra combattenti. Ecco perché ho scelto Lecce"

Le differenze tra il campionato belga e quello italiano

C'è una grande differenza tra campionato belga e quello italiano perché in Belgio ci si basa sulla velocità, mentre quello italiano soprattutto sulla tattica, quindi c'è più dinamicità. 

Per quanto riguarda l'ambiente, quindi i tifosi, ci sono delle differenze perché non ci sono così tanti tifosi nel campionato belga e non si fanno sentire come i tifosi italiani e soprattutto i nostri. Quindi emozioni veramente importanti che non avevo vissuto prima.

Sulla tanta concorrenza nel suo ruolo

Ho accettato Lecce perché l'ho vista come una nuova sfida, ed è ciò che mi ha convinto perché c'è anche questa competizione, questa ricerca di sfide e di nuovi orizzonti sia durante le partite ma specialmente durante gli allenamenti con i miei compagni. 

Quando mi hanno contattato da Lecce non ho esitato perché penso che il calcio sia basato proprio su questo, concorrenza e competizione sana, quindi è quello che mi spinge a dare di più per dimostrare il mio valore.

Sul numero 10

Francamente penso che oggi nel calcio non ci siano più numeri, ad esempio Rebic gioca con la numero 3 ma nel campo gioca da numero 9. Generalmente io prendo l'11 o il 7 ma non avendo molti numeri tra cui scegliere ho optato per il 10. 

Non mi sento un numero 10 ma so che con questo numero sulle spalle posso dimostrare il mio valore. Se sono un combattente? Come ho detto sono un giocatore attivo, vivace a cui piace dimostrare il proprio valore ed esser dinamico durante il gioco.

Che partita si aspetta contro il Milan?

Anche loro non stanno passando un buon periodo, quindi mi aspetto una partita tra coraggiosi e combattenti, e quindi da parte nostra sicuramente ci sarà tutta la volontà di dare il meglio sul terreno di gioco, e alla fine chi darà di più porterà la partita a casa.