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"I primi 15 minuti eravamo troppo nervosi, questo ha consentito al Pordenone di essere pericoloso su qualche recupero della palla", così Eugenio Corini al termine di Lecce-Pordenone finita per 0-0 allo stadio Via del Mare. Il tecnico dei salentini ha così continuato: "Nel secondo tempo, in maniera ordinata, abbiamo cominciato ad essere pericolosi. La squadra ha sempre tenuto il possesso della palla e ha cercato di fare gioco. Abbiamo avuto situazioni importanti per andare in gol. La sensazione era che potevamo vincerla. Nel complesso sono contento, soprattutto perché siamo arrivati corti sui giocatori a disposizione. Valutando tutto, inizio di un percorso nuovo, poche partite amichevoli e pochi giocatori a disposizione sono molto contento ed orgoglioso". Ecco perché Majer in cabina di regia: "Abbiamo lavorato con Petriccione play per due settimane e ho capito cosa poteva darmi, negli ultimi anni si era anche specializzato da interno, e valutando il sistema del Pordenone che giocava col trequartista che copriva il play, ho preferito lavorare con Zan perché è dinamico e palleggia bene. Mi sono piaciuti entrambi".  Indisponibili per la Coppa: "Domani valuteremo insieme o se per la trasferta di Ascoli recupereremo qualcuno. La gara in Coppa ci servirà per il ritmo partita, ma farò una valutazione approfondita su quale squadra schierare".
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