Incastrato con l'app Youpol: un indiano viene arrestato dalla Polizia. Cosa è successo
L'uomo è stato segnalato attraverso l'app della Polizia da un passante che si è accorto di movimenti strani riconducibili ad azione di spaccio
Nella notte scorsa, durante un’operazione di controllo della polizia, è stato arrestato un uomo di nazionalità indiana, sospettato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La vicenda ha avuto inizio alcuni giorni fa, quando un avviso anonimo è giunto alla centrale operativa tramite l’applicazione “YOUPOL”, creata dalla Polizia di Stato per consentire agli utenti di segnalare episodi di spaccio e bullismo.
L’avviso segnalava la presenza di un individuo, presumibilmente di origine indiana, impegnato in attività di spaccio nel centro di Lecce. L’utente che ha inviato la segnalazione aveva fornito anche il nome del presunto spacciatore. Grazie a queste informazioni, gli agenti della sezione volanti della Questura di Lecce hanno individuato l’uomo corrispondente alle caratteristiche segnalate e lo hanno fermato per un controllo.
Durante la perquisizione, estesa anche al suo domicilio, sono stati rinvenuti oltre 170 grammi di sostanze stupefacenti, tra hashish e cocaina. La droga era nascosta in modo ingegnoso: nel caricatore del telefono portatile, nel telecomando e addirittura all’interno di una chiave di autovettura con apertura a pulsante. Gli involucri di cellophane contenenti la droga erano accuratamente occultati insieme a materiale di confezionamento e denaro contante.
L’uomo, di 30 anni, è stato quindi arrestato e sarà sottoposto a giudizio. Ricordiamo che, in conformità con i diritti della persona indagata e la presunzione di innocenza, queste informazioni sono fornite allo stato attuale e potrebbero essere soggette a ulteriori approfondimenti durante il processo legale.