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Mauro Meluso, direttore sportivo del Lecce, ha parlato di mercato in un'intervista rilasciata al Nuovo Quotidiano di Puglia. Questo il suo pensiero: "Ad oggi siamo in linea con i programmi, Anche se l’ultima partita è stata negativa e non ci si può permettere, quando ti devi salvare, di giocare sotto tono com’è accaduto a Brescia. Ma una giornata può capitare e non può però inficiare un percorso oltre le stesse paure della vigilia, con punti conquistati con voglia, fatica, gioco, cuore e cervello”. L'obiettivo del direttore sportivo giallorosso è quello di sfoltire la rosa: “Alleggerire l’organico, riassettare meglio difesa e centrocampo, dove abbiamo avuto qualche indicazione al di sotto delle aspettative. Benzar e Imbula purtroppo hanno reso poco e saranno messi sul mercato. Ai giocatori lo abbiamo già comunicato. Per restare sul piano dei calciatori arrivati dall’estero, va detto che consideriamo Vera un investimento interessante. Di prospettiva i due ragazzi presi dal Palermo, Gallo e Lo Faso, lo stesso Dubickas”. Su chi punta il dito sulla squadra che è composta da troppi stranieri, Meluso risponde: “Siamo andati a prendere giocatori che hanno un ruolo nelle Nazionali dei rispettivi Paesi. Penso a Benzar, che nelle ultime cinque partite della Romania ne ha giocate quattro da titolare e da noi ha fatto fatica ad ambientarsi. Vera ha brillato di luce propria al Mondiale under 20 in Polonia, e resta un giovane che ha un grande futuro. Non potevamo certo pensare di ingaggiare un terzino titolare della nazionale italiana. Shakhov è stato un buon innesto. Contro la Fiorentina, è stato utile per assist e gioco. Orientarsi sui mercati stranieri serve a cogliere occasioni interessanti e comunque allarga gli orizzonti”. Gennaio è alle porte, il ds spiega: “Ci stiamo lavorando intensamente e con le idee chiare. Parlerò all’inizio di gennaio, quando il mercato aprirà i battenti ufficialmente”. In chiusura, Meluso dice la sua sulla società giallorossa: “Contiamo sullo straordinario equilibrio del presidente Saverio Sticchi Damiani e di Fabio Liverani, entrambi in sintonia per competenza e saggezza. Alla vigilia di Natale la verità è che con questa squadra, con gli aggiustamenti che andremo a fare, il Lecce avrà ancora più chanches di giocare in serie A con orgoglio anche nella prossima stagione”.
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