Intervista all'agente Patruno: "Il Lecce può essere il nuovo Sassuolo"
U.S. Lecce, intervista all'agente Silvia Patruno
Silvia Patruno, manager e agente FIFA, è stata nostra ospite in diretta su Twitch.
Su Lecce-Napoli
“Il Napoli gioca un altro campionato rispetto al Lecce, la qualità tecnica dei calciatori è diversa. Il bilancio del Napoli è 10 volte superiore al Lecce. Ho visto Baschirotto spesso in difficoltà, me lo aspettavo. Lo scorso anno aveva al suo fianco Umtiti, questa assenza si fa sentire. Bisogna mantenere i piedi per terra, il gruppo c'è e la squadra è solida. Sono sicuro che D'Aversa ha soluzione valide e saprà trovare le migliori soluzioni. La cosa fondamentale è dare sempre supporto alla squadra. Il campionato di Serie A è un patrimonio, i tifosi devono dare il tempo giusto al club".
Sul calcio femminile
“In Italia negli ultimi anni il calcio femminile ha acquisito valore. Il sistema calcio femminile stenta a decollare del tutto, è una questione culturale. Solo la Serie A è calcio professionistico e questa serie porta oneri maggiori. Bisognerebbe un po' smuovere l'opinione pubblica ed entrare nel cuore della gente”.
Sul progetto Lecce
“Nel Lecce non si deve parlare di singoli, è un collettivo. Corvino sa che il calcio è uno sport di gruppo e ha creato un bel gruppo. Sa che non può permettersi un Berardi. Sono convinta che oggi il Lecce può essere il Sassuolo di 3-4 anni fa. Se il Lecce continua su questa strada può consolidarsi come una certezza di questa categoria”.
Sul modus operandi di Corvino
“Questi giovani sono calciatori di qualità che devono avere tempo per imporsi. Corvino pesca su mercati secondari, dove i costi sono più bassi. I calciatori europei, hanno appena una dimensione professionistica, hanno una valutazione alta. Questo porta ad avere pochi giocatori italiani”.