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Quando è arrivato, durante lo scorso mercato estivo, in pochi lo conoscevano. John Björkengren, però, ha lavorato sodo, in silenzio e piano piano ha scalato le gerarchie del centrocampo di Corini, diventando uno dei punti fermi della formazione nelle ultime giornate.

Dopo la rete siglata contro il Brescia, infatti, il classe ’98 svedese è diventato insostituibile, soprattutto perché garantisce equilibrio e geometria alla manovra giallorossa.

John gioca a tutto campo e spesso lo si trova in ogni parte del rettangolo verde, pronto prima a difendere e poi a ripartire. In Italia sta imparando anche come sfruttare il suo ruolo da mezzala in modo offensivo, con gli inserimenti tipici di chi occupa quella porzione di campo.

In Svezia, invece, Björkengren era abituato soprattutto a difendere, sradicando il pallone da qualsiasi avversario passasse dalle sue parti.

La sua crescita, in ogni caso, è stata esponenziale ed è andata di pari passo a quella di tutta la squadra. Probabilmente, soprattutto i più giovani, hanno imparato a conoscere il calcio italiano e si sono ambientati meglio anche agli schemi di mister Corini, che chiede un grande lavoro in tutte e due le fasi. In molti sono già innamorati del modo di giocare del centrocampista svedese, il classico tuttocampista che non si risparmia e versa fino all’ultima goccia di sudore in ogni gara.

Adesso per Corini sarà difficile toglierlo dal campo. John ha conquistato la maglia da titolare con voglia e spirito di sacrificio ed ora farà di tutto per conservarla in questo importante finale di campionato.

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