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Ad un certo punto, in piena trance agonistica, Arturo Calabresi, dopo l'ennesima scivolata a sradicare il pallone dai piedi degli avversari, ha cercato con chiari gesti di caricare il numeroso pubblico giallorosso, chiedendo di urlare ancora più forte.

Il terzino giallorosso ieri è stato tra i migliori in campo ed ha dimostrato, ancora una volta, quanto faccia la differenza sulla fascia, giocando nel suo ruolo naturale.

Non era facile tenere a bada il potenziale offensivo biancorosso, ma l'ex Roma è riuscito ad annullare Molina, che dalle sue parti ha fatto fatica ad incidere ed a saltare l'uomo.

Calabresi, poi, si è proposto con costanza anche in fase offensiva, dando una mano a Strefezza, ieri meno ispirato del solito. Guardando la heatmap della sua partita ci possiamo rendere conto di quanto abbia lavorato sulla sua fascia di competenza nella sfida di ieri pomeriggio.

Baroni anche in conferenza stampa ha parlato della sua prestazione, complimentandosi con il laterale giallorosso anche per l'atteggiamento fuori dal campo. Ormai il classe '96 è diventato uno dei leader di questa squadra e questo lo si capisce anche dalle indicazioni costanti che dispensa per i suoi compagno durante il match.

Qualche errore difensivo commesso da centrale non ha per nulla inficiato il livello delle sue prestazioni. Sulla fascia destra il Lecce ha qualità e corsa con Calabresi e Gendrey ed entrambi sanno di essere fondamentali per il gioco di Baroni.

Ora bisogna continuare con la stessa voglia e concentrazione vista ieri, perché il campionato è ancora lungo e gli ostacoli da superare ancora tanti. 

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