Il Southampton ci prova, Saverio Sticchi Damiani dice di no! I motivi del rifiuto
IL RETROSCENA
L’offerta per Morten Hjulmand da parte del Southampton FC all’U.S. Lecce è reale ed è arrivata in forma scritta e firmata. Parla di undici milioni netti più due di bonus, quindi un investimento pari a tredici milioni di euro da parte degli inglesi. Soldi che entrerebbero praticamente “netti” nelle casse giallorosse. Non male, ma non basta perché il Lecce per mano di Pantaleo Corvino e su ordine di Saverio Sticchi Damiani l’ha rispedita al mittente.
Quello che più balza agli occhi dopo aver “digerito” queste cifre è senza alcun dubbio la serietà del club salentino che ha mantenuto fede all’impegno preso con i suoi tifosi e cioè quello di non cedere nessuno dei “big” a gennaio a meno di offerte clamorose per i suoi tesserati. Evidentemente, nonostante la plusvalenza che si otterrebbe grazie alla cessione di Hjulmand sarebbe notevole, la proposta da parte del club inglese non è stata ritenuta congrua.
Un altro aspetto da rimarcare e che serve a dare una spiegazione plausibile al rifiuto è sicuramente il valore, sportivo ed economico, che l’U.S. Lecce dà al conseguimento della salvezza. Sappiamo che rimanere in serie A da matricola è difficilissimo e, nonostante gli undici punti di vantaggio sulla terz’ultima registrati attualmente, la società non vuole correre alcun rischio fino alla fine del torneo. In caso di permanenza in A parliamo di cifre che soltanto dai diritti tv arriverebbero a sfiorare i quaranta milioni, tralasciando l’indotto ma soprattutto, conquistando la salvezza, crescerebbe il valore di tutta la rosa, Primavera 1 compresa.
Non ultimo, ma altrettanto importante, è il punto che riguarda la solidità economica dell’Unione Sportiva Lecce. Crediamo che pochissimi club di piccola fascia sarebbero in grado di poter rifiutare una plusvalenza così vantaggiosa dopo due anni di Covid che, di fatto, hanno ridotto se non completamente azzerato le entrate delle società sportive.
La finestra di mercato continua e ci attendiamo nuovi colpi in entrata da parte del Lecce, così come non ci stupiremmo più se arrivassero offerte vantaggiose per i “gioielli” di casa giallorossa. Il buon lavoro paga sempre.