Un calciatore del Lecce incontra Papa Francesco: il motivo
Nella giornata di ieri il difensore giallorosso è andato in Vaticano: "Coltivare le qualità spirituali e umane"
Il discorso di Papa Francesco ai croati
Il Santo Padre ha voluto spiegare ai dirigenti e calciatori presenti:
Quell'evento, che per alcuni aspetti ha ricevuto anche molte critiche ha comunque confermato che il calcio è un fenomeno globale capace di coinvolgere un numero enorme di persone, di smuovere emozioni, sentimenti collettivi.
Posso ben testimoniarlo io che vengo da un Paese dove tutto questo è vissuto al massimo. Ma voi il calcio lo giocate, formate una squadra, e avete l'onore di rappresentare la vostra Nazione. E questo del fare squadra è un aspetto dello sport che amo sottolineare, perché è una metafora della vita sociale, nei vari ambienti in cui si vive e si lavora insieme agli altri.
Papa Francesco ha sottolineato:
Le azioni individuali sono importanti, la fantasia, la creatività, ma se prevale l'individualismo, allora tutta la dinamica si rovina e non si raggiunge l'obiettivo. Grazie perchè ci date l'esempio del fare squadra. E poi ci sono tanti altri valori 'in gioco': pensiamo al senso dell'onore, all'amicizia fra voi e alla fraternità, alla lealtà e all'autocontrollo.
A questo proposito non dimenticate mai che i tifosi, specialmente i giovani, si rispecchiano in voi: il vostro ruolo va oltre l'ambito sportivo e diventa modello di vita riuscita e di successo. Dunque è importante per voi coltivare le qualità spirituali e umane, per poter essere di buon esempio.