Sarri: "Uno scandalo che il mercato sia ancora aperto. Rosa? Siamo migliorati"
Serie A, Lecce-Lazio: la conferenza stampa di Maurizio Sarri
Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Lazio. Le sue parole sono state riportate da TMW:
Dopo il secondo posto, cosa chiede alla Lazio?
“Il campionato è difficile, ci sono squadre più attrezzate di noi. L’anno scorso molti hanno sprecato tante energie nelle coppe, quest’anno non credo si ripeta. Noi vogliamo ribaltare i valori sulla carta, che rimangono gli stessi della stagione passata, quindi dobbiamo fare qualcosa che va ai limiti delle nostre capacità per lottare per la Champions. La Serie A è in leggera crescita. Ma non prendo per oro colato quello che hanno fatto le squadre italiane nelle coppe, un po’ di fortuna con i sorteggi li abbiamo avuti”
Come stanno i nuovi acquisti?
“Siamo migliorati a livello di rosa, vediamo se lo saremo nell’undici. Sono quasi tutti indietro, in particolare modo Rovella, che viene da un piccolo infortunio, e Kamada, che viene da un periodo di inattività. Solo Isaksen a livello di gamba mi sembra in condizione, ma ha bisogno di tempo per imparare le nozioni tattiche”.
Manca qualcosa dal mercato?
“Già è uno scandalo che il mercato sia aperto con il campionato che comincia. Ora non mi metto a parlare di mercato a 24 ore da una partita. Non abbiamo fatto una legge per evitare che il calcio in Italia sia in mano ai mercanti e poi ci lamentiamo. Con il calciomercato apertoi 10 giorni i procuratori conterebbero sempre meno. Già mi girano i coglion* che andiamo a giocare domani con dei giocatori ancora sul mercato. E poi il 75% delle notizie che avete scritto su di me riguardanti il mercato sono state bufale. Per fortuna il calcio non è una cosa seria. Se nelle cose serie il livello d’informazione è lo stesso, sono preoccupato. Non voglio parlare di mercato, chiamate Lotito e Fabiani per parlarne. Altrimenti mi alzo e vado via”.
Kamada può sostituire Milinkovic?
“Può pestare le stesse zolle, ma ha caratteristiche diverse. E’ un palleggiatore con buoni tempi d’inserimento, non ha la forza e l’impeto di Sergio. La squadra quindi giocherà in maniera diversa”.
Il prossimo anno meglio giocare di martedì e mercoledì rispetto al giovedì?
“Tutto da vedere, quello che contano sono le energie mentali e nervose. Il giovedì è tosto rientrando dopo la partita, a livello mentale dopo una partita non è così scontato ricaricarsi. A livello di energie sicuramente sarà più semplice, vediamo dal punto di vista nervoso, Parliamo del calendario che hanno fatto a noi: ho parlato con un mio amico statistico, giocare 4 trasferte e le prime tre contro Juve, Napoli e Milan è praticamente impossibile. Penso non sia casuale. È incredibile che una squadra che arrivi seconda affronti tre squadre delle prime cinque classificate nelle prime tre giornate”.