Il Bologna di Vincenzo Italiano: possesso, pressing alto e tanto talento

Il Bologna gioca un calcio offensivo e aggressivo: modulo, strategie, pressing e dati statistici sui giocatori chiave, in vista del match contro il Lecce.
Benjamín Domínguez
Il classe 2003, è un'ala offensiva argentina che ha dimostrato grande capacità di dribbling e progressione palla al piede. Nella stagione 2024/2025:
- Ha una media di 3.2 dribbling riusciti per partita (tra i migliori della squadra).
- Effettua 1.8 passaggi chiave a partita, dimostrando di essere un giocatore capace non solo di puntare l’uomo, ma anche di servire assist ai compagni.
- Tira in porta 2.4 volte a partita, con una precisione del 42%, segnale della sua propensione offensiva.
Grazie alla sua agilità e alla capacità di giocare sia sul piede forte che sul debole, l'esterno argentino è una costante minaccia per le difese avversarie, sia accentrandosi per concludere, sia cercando il fondo per il cross.
Santiago Castro
Al centro dell’attacco, il punto di riferimento è Santiago “Pata” Castro, classe 2004, un attaccante completo che abbina forza fisica e capacità di attaccare la profondità. Nella stagione attuale:
- Registra una media di 0.42 gol per partita, frutto della sua abilità nel posizionamento.
- Vince il 56% dei duelli aerei, rendendosi pericoloso anche sui cross e sulle palle inattive.
- Ha una media di 2.1 tiri a partita, confermando la sua centralità nel sistema offensivo di Italiano.
Il "Pata" è fondamentale non solo per il lavoro in area, ma anche per il pressing alto: il Bologna è infatti tra le squadre che recuperano più palloni nella trequarti avversaria (18.5 pressioni in zona avanzata a partita).
