header logo

Si avvicina il prossimo impegno di campionato che vedrà protagoniste Lecce e Fiorentina. Le squadre si affronteranno domenica 20 ottobre allo stadio Via del Mare, alle ore 15, per l'ottavo turno di Serie A. 

Dopo tre sconfitte consecutive, tra campionato e Coppa Italia, i giallorossi di mister Gotti proveranno a rialzare la cresta contro un avversario, certamente, ostico e insidioso, reduce da un pesante successo contro il Milan nell'ultima sfida disputata e antecedente alla recente pausa per le Nazionali. 

Nel corso di un'ultima intervista, ha parlato, per i microfoni di FirenzeViola.it, Nenad Tomovic che ha avuto, nel corso della sua carriera, un passato sia con la maglia dei salentini che con quella dei toscani. Ecco alcune delle sue dichiarazioni in vista del match di domenica:

Sull'andamento della squadra viola

La seguo sempre, ho visto l'ultima bella partita contro il Milan. Sono contento per il mio ex compagno di squadra Palladino che si è sbloccato. Finora giocava bene, ma senza riuscire a dare il massimo. Piano piano però si stanno vedendo le sue idee. Ci vuole tempo perché la squadra è nuova e il tecnico pure. Mi fa piacere che la Fiorentina stia tornando dove merita di stare, al top della Serie A.

Su Palladino

Raffaele Palladino
Raffaele Palladino

 

Era una persona molto aperta al dialogo, che mi ha aiutato sempre con consigli. Si vedeva che aveva qualcosa di più. Era tanto amico con Juric e sicuramente ha seguito il suo lavoro. Non mi sorprende che sia diventato allenatore.

Su De Gea

È una sicurezza pura e quando si hanno certi portieri alle spalle si è tutti più tranquilli. Dentro allo spogliatoio porta esperienza e consigli. Sono contento che abbia risposto bene; qualcuno pensava che fosse venuto a Firenze per fare una passeggiata, ma si sta dimostrando un professionista vero.

Sul doppio passato nel Salento e in Toscana

Lecce è stata una piazza che mi è rimasta nel cuore per il suo calore e per le sue straordinarie persone. Ho tanti bei ricordi: il primo anno raggiungemmo una storica salvezza e mi ricordo di una grande festa in città. Firenze però per me è tutto: è dove mi sono trovato meglio e dove ho vissuto bellissimi anni. In questa partita tifo di più per la Fiorentina.

Le ammende al Lecce nella stagione 2024/25
Cuore, testa e polmoni: Ramadani è pronto per la Fiorentina. Gotti punta su di lui

💬 Commenti