Krstovic: "Dorgu assomiglia a Theo Hernandez. Giampaolo? Ecco cosa ci ha dato in più"
Le parole dell'attaccante montenegrino a La Gazzetta dello Sport
Sulla città di Lecce
Una città gioiello. E' piccola ma molto bella e a misura d'uomo: perfetta per me, come modo di vivere mi ricorda un po' il mio Montenegro. In più la gente è ospitale, calorosa, gentile e io voglio dare tutto per loro. Vivo in centro, vicino a piazza Mazzini e mi trovo a meraviglia.
Altri sport seguiti?
Tutto ciò che ha a che fare con i motori: Formula 1, MotoGP, rally. Uno dei miei migliori amici fa il pilota, quando posso vado a vederlo e per è un modo per rilassarmi.
Su Patrick Dorgu
Secondo me assomiglia un po' a Theo Hernandez, anche se Dorgu forse è più offensivo. E' un giocatore incredibile se pensiamo che ha solo 20 anni. Migliora giorno dopo giorno, sa giocare in tante posizioni diverse: davanti, dietro, a destra, a sinistra. Non mi stupirei fra un po' di vederlo giocare in porta…A parte gli scherzi, è molto forte.
L'arrivo di Giampaolo
Lui forse ha dato un po' più di energia alla squadra. Da quando sono qui ho avuto tre allenatori e ognuno per me ha portato qualcosa di nuovo. Con ognuno di loro ho avuto un ottimo rapporto.
Sul futuro
Spero di diventare un top player, solo questo. Poi dove sarò non me lo immagino e non ci penso: per me ora conta solo la salvezza del Lecce.