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La Serie C è stata un vero e proprio inferno per i tifosi del Lecce. 

Nella stagione precedente la formazione giallorossa sfidava Inter, Juventus e Milan e lottava per conquistare la salvezza, mentre ad un anno di distanza sembrava impantanata in delle sabbie mobili difficili da superare.

Il 4 marzo del 2013 la compagine salentina ha affrontato il Trapani al Via Del Mare, in una sfida decisiva al sapore di Serie B. Il Lecce era primo in classifica ma i siciliani erano vicinissimi ed infatti grazie a quel successo hanno scavalcato poi la truppa di Toma.

La gara è anche iniziata con il piglio giusto, dato che al quinto minuto Bogliacino ha trasformato un rigore generoso concesso ai salentini dal direttore di gara Ghersini.

Il gol subito, però, ha svegliato il Trapani che, da quel momento in poi, ha dominato la scena, trovando il pareggio verso la mezz'ora ed il gol vittoria a 20 minuti dalla fine. Entrambe le reti sono state siglate da Matteo Mancosu, fratello di quello che sarà poi il capitano del Lecce. 

Quella sconfitta ha distrutto psicologicamente la squadra giallorossa, che non era abituata ad inseguire. Dopo quella debacle il Lecce non si mai davvero più ripreso, mentre il Trapani non ha mollato il primo posto ed ha chiuso in testa al girone, festeggiando la promozione in Serie B.

Vedendo i nomi di quella squadra sembra davvero assurdo che in quella stagione il Lecce abbia perso l'occasione di salire di categorie ma a volte le stagioni nascono storte e non c'è modo di raddrizzarle. 

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