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Adriano Galliani, dirigente del Monza, ha rilasciato un'intervista a Il Cittadino nella quale ha parlato del periodo che sta vivendo la formazione biancorossa e della prossima sfida in casa del Como.

DERBY - “Il derby è la partita più sentita del campionato: 60 anni fa andavo in trasferta in treno con il bandierone sulle spalle. Sono sempre stato fautore della panchina lunga. Il mio amico Dan Peterson mi diceva che nel basket le partite si vincono con i primi 5, gli scudetti e le coppe con i secondi 5. Nel basket, come nel calcio, le statistiche dei punti che arrivano da chi è in panchina sono lì da vedersi e anche il Monza ha segnato come nessuno con i subentri”. 

SCONFITTE - "Il turnover sta dando risultati. La causa del nostro appannamento e delle sconfitte contro Pisa e Lecce è stato il Covid. Non ci siamo allenati per un mese, tra isolamento e vacanze programmate. E al rientro in campo a gennaio abbiamo pagato l’inattività: quando il campionato era fermo, gli altri si allenavano. Noi eravamo ognuno a casa propria".

BERLUSCONI - “Il Monza è la storia della mia vita. Quindi dobbiamo essere grati a Silvio Berlusconi degli investimenti che sta facendo. Ricordiamoci da dove siamo partiti: abbiamo trovato un disastro atomico, sono stati investiti 13 milioni in opere a stadio e centro sportivo, che ora sono molto belli“.

I brianzoli hanno intrapreso una lunga striscia di vittorie e si sono ripresentati in alto, ad un solo punto dal secondo posto occupato dal Pisa

In questa Serie B così equilibrata vincere diverse partite di fila può rappresentare un grosso vantaggio. 

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