Balata contro la proposta di Ghirelli: "Occorrono percorsi condivisi"

Ci eravamo lasciati con la proposta di Ghirelli per la Lega Pro di stoppare definitivamente il campionato dichiarando promosse le prime in classifica e realizzando poi un improbabile sorteggio per tirare fuori la quarta da tutte le squadre che in classifica oggi si sono qualificate per il playoff. Una decisione che deve essere ratificata ma che incontra i dubbi e le perplessità della Serie B, ad esempio. Sul punto è infatti intervenuto il presidente Mauro Balata che ha dichiarato:

‘Bisogna infine rilevare in un’ottica più generale, come oggi più che mai occorra individuare percorsi di riforma condivisi, volti a supportare nell’immediato le società per superare la crisi contingente, e che siano proiettati a garantire una nuova oramai ineludibile stabilità di sistema nell’ottica di una reale sostenibilità. Senza alcun intento polemico, si ritiene in ogni caso necessario l’autorevole e urgente intervento del Presidente Federale, vista anche la preannunciata celebrazione delle seduta assembleare della Lega Pro del 4 maggio, affinché venga tutelato e affermato il valore delle regole e preservate le ragioni di tutte le componenti, riconducendo il tema nella sede federale deputata’.

La Serie B insomma resta vigile ed è pronta a dare battaglia affinché i club iscritti nella stagione 2019/20 possano essere tutelati da queste scelte prese in autonomia e in totale disarmonia rispetto ai principi di "squadra" spesso dichiarati. La scelta del presidente Ghirelli appare dubbiosa sotto il profilo formale. Nella sua scelta infatti non sono stati coinvolti gli altri componenti federali né in prima persona e neppure sotto l'aspetto della semplice condivisione delle idee. Ciò rappresenta un problema in quanto le proposte formulate coinvolgono direttamente sia il campionato di Serie B che quello di Serie D, circostanza che evidenzia il mancato rispetto dei ruoli istituzionali nei confronti dei presidenti Sibilia e Balata. Oltretutto anche sotto il profilo sostanziale potrebbero sollevarsi altri dubbi. La scelta di interrompere il campionato in modo unilaterale proprio mentre il mondo del calcio professionistico si interroga sulle modalità della ripartenza proprio per evitare che idee fantasiose possano prendere il sopravvento su regolamenti e buonsenso. ì