Pascali a PL Night show: "Ora serve giocare sporco. L'Atalanta la affronterei così"

Durante la puntata di PL Night show, andata in onda mercoledì sul canale Twitch di PianetaLecce, è intervenuto Manuel Pascali, ex difensore di Cosenza e Napoli ora assistente allenatore in Serie D e opinionista presso i canali ufficiali della Lega Serie A. Manuel ha parlato del momento dei giallorossi e della sfida di venerdì contro l'Atalanta

Il gol vittoria al San Nicola con il Cittadella

C'è stata una coincidenza pazzesca. Quando debuttai in Serie B a 36 anni con il Cittadella, pensavo già a un possibile esordio al San Nicola. 
 

E da leccese, perchè mi considero tale, anche se non sono nato a Lecce, segnare il gol vittoria del 2-1 è stato davvero emozionante. Ricordo che, per quella partita, vennero a vedermi tutti i miei familiari dal Salento.

Il Lecce è condannato alla Serie B?

Rassegnazione? Mai, fino a quando non ti condanna la matematica; quella può averla solo il Monza. Certo, non è facile, perché il calendario non è dei più favorevoli e, dopo la vittoria contro il Parma, nelle ultime dieci partite il Lecce ha raccolto solo tre punti. 
 

Ora affronterà due partite difficilissime, contro Atalanta e Napoli, e se riuscirà a strappare qualche punto sarà davvero oro colato. Le ultime tre partite, però, saranno decisive, con la speranza che il Verona sia già salvo, che il Torino si rilassi e che la Lazio abbia raggiunto il suo obiettivo

Cosa serve al Lecce ora

Se hai bisogno di punti, come il Lecce in questo momento, non devi mai pensare a quante partite mancano, ma solo al fatto che ogni partita potrebbe essere l'ultima spiaggia.

 Secondo me, la quart'ultima si salverà per un punto, quindi ogni singola partita diventa decisiva. Non bisogna fare calcoli, bisogna concentrarsi a non perdere contro l'Atalanta, anche se non sarà facile. Bisognerà sputare sangue per tutti e novanta i minuti, sfruttando anche le minime occasioni, come le rimesse laterali, perché il Bologna, ad esempio, ha vinto contro l'Inter proprio grazie a un fallo laterale. 
 

Nelle prossime due partite, se riuscissimo a fare due punti sarebbe già un grande risultato, ma se dovessero arrivare due sconfitte, non bisogna comunque abbattersi. Un aspetto positivo potrebbe essere quello di affrontare squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato, anche se, ovviamente, bisogna comunque vincere quelle partite. E per una squadra che è aggrappata a Krstovic ed è il peggior attacco, non è semplice. C'è bisogno soprattutto dell'apporto dei leader e di chi è a Lecce da più tempo. 

Gli errori della società

Con il senno di poi è facile parlare. In questa stagione ti sono venuti a mancare giocatori del calibro di Banda, che nel momento del bisogno sa creare scompiglio in campo, o di Dorgu, che hai venduto perchè magari a gennaio ti sentivi più tranquillo. 
 

Per quanto riguarda l'ambiente, non bisogna guardare indietro, ma unire le forze per far tornare il Via del Mare quel fortino che tutti conoscono, dove il Lecce può tornare a fare punti, anche giocando in maniera sporca, rendendo difficile il gioco degli avversari. Questo tipo di piazze, come quella in cui giocai io a Cosenza, sono molto difficili per tutti.

Un consiglio all'ambiente

Adesso ogni pallone e ogni situazione pesano. In questi momenti, diventano cruciali i giocatori con maggiore esperienza, e abbiamo visto che anche il Napoli a Monza non ha avuto vita facile. 
 

Per questo dico che il Via del Mare deve sempre sostenere la squadra, senza cadere nella tentazione di mugugnare ad ogni errore. Solo con questo spirito si può arrivare alla salvezza, che per il Lecce e per tutto il panorama calcistico del sud sarebbe un traguardo fondamentale.

Come giocare contro l'Atalanta

Giampaolo è sicuramente più bravo di tutti noi, ma se pensiamo all'Atalanta, che vuole pressare a tutto campo, diventa difficile andare a giocare con una punta fissa. 
 

Per questo mi piacerebbe una squadra che non dia punti di riferimento alla difesa bergamasca. Allo stesso tempo, la cosa più importante e difficile è mantenere la porta inviolata, anche perché il Lecce è la terza peggior difesa del campionato. 
 

La squadra deve alzare il livello di concentrazione per restare attaccata con le unghie e con i denti alla Serie A, perché la Serie B è durissima, con squadroni come Sampdoria e Salernitana che rischiano anche di finire in Lega Pro.