La Primavera raggiunge quota 40 e rivede la luce
I ragazzi di Scurto vincono la terza partita consecutiva fermando l'Hellas Verona
La cronaca del secondo tempo
Riprende il secondo tempo senza cambi per gli uomini di Scurto. Sono gli Scaligeri a cominciare bene, ma dopo cinque minuti, da un calcio d'angolo in favore del Lecce arriva una grande occasione per il raddoppio. Delle Monache mette in mezzo, spizzata di Knutsen che arriva sui piedi di Pehlivanov. Il difensore però non riesce ad insaccare, non aiutato nemmeno dal rimpallo.
Al 53' il Lecce riesce a riconquistare un buon pallone partendo in contropiede. Yılmaz parte palla al piede e si avvicina pericolosamente all'area di rigore, facendo partire un tiro che viene facilmente parato da Magro. Dopo un inizio sprint, gli ospiti iniziano ad entrare in confusione propiziando buone azioni da parte dei giallorossi.
Dopo un quarto d'ora il Lecce spinge ma non riesce a concretizzare. Al 62' ci provano in sequenza prima Delle Monache e poi al 63' Scott dopo la battuta da un calcio d'angolo. Da quest'ultima azione nasce un pericoloso contropiede con Pavanati che entra in area di rigore, ma viene atterrato da Pehlivanov. Nonostante le proteste, secondo l'arbitro il contatto è regolare.
Al 75' dagli sviluppi di una punizione dalla trequarti del Verona nasce una grandissima occasione per il Lecce: Delle Monache mette il pallone in mezzo trovando Pehlivanov, il cui tiro sbatte sulla traversa per poi uscire.
Cambi per il Lecce al 76': Yılmaz esce lasciando il posto a Winkelmann, poi esce anche capitan Delle Monache per Mboko. Al minuto 78 Scott blocca un tiro pericolosissimo diretto dalle parti di Rafaila, poi due minuti dopo arriva un altro tiro dalla lunga distanza parato facilmente dal portiere giallorosso.
La partita procede senza particolari emozioni ed il Lecce non rischia praticamente mai. Dopo tre minuti di recupero, l'arbitro fischia tre volte ed il Lecce porta a casa tre punti, raggiungendo quota 40.