SSD: "Si poteva chiudere prima, ma il Lecce mi è piaciuto davvero"
IL GIORNO DOPO
È il giorno dopo di Como-Lecce, partita dalle mille emozioni terminata 1-1.
I giallorossi confermano il primo posto in classifica che ha rischiato di essere ben più saldo, dato che a 5 dalla fine Coda dal dischetto ha avuto un prezioso match-point terminato sul palo.
Rammarico ma soddisfazione per un'ulteriore prestazione propositiva fuori casa, sul campo di una squadra che non aveva nulla da perdere e ha giocato 90 minuti con molta intensità.
Il presidente dei salentini Saverio Sticchi Damiani è intervenuto ai microfoni del Nuovo Quotidiano di Puglia per offrire il suo pensiero sul momento di forma della formazione di mister Baroni.
IL COMMENTO - “Si poteva chiudere la partita nel primo tempo. Dispiace per le tante occasioni mancate, magari per dettagli, magari per sfortuna, per non aver concretizzato il rigore, ma il Lecce mi è piaciuto davvero per il suo grandissimo spirito, per la grande voglia di provare a vincere.”
L'AVVERSARIO - “Al Como vanno fatti i complimenti per la grande determinazione che ci ha messo contro la capolista producendo a sua volta gioco e opportunità sotto rete. Ma il Lecce ha ribadito di possedere ormai una forte personalità, di essere una squadra in salute, che ha la consapevolezza del ruolo che ha saputo ritagliarsi nel corso del campionato.”
I NUOVI ACQUISTI - "Sono ragazzi che valgono e che devono ottimizzare adesso il livello della condizione atletica.
Sul mercato hanno operato tutti per migliorarsi ed il campionato si va facendo ancora più equilibrato e difficile. Ci sarà da lottare e da divertirsi fino alla fine."
HJULMAND ED IL TIFO - “Mi spiace per lui, ma la squadra c'è. E ci sarà il nostro pubblico. A Como abbiamo respirato un'aria bellissima, aria di casa nostra, l'affetto della nostra gente. Col Benevento i nostri tifosi ci daranno una grossa mano.”