L'ex centrocampista del Lecce para un rigore: "A Gallipoli ho fatto tante parate sulla sabbia"
L'EPISODIO
Si chiama Samuele Parlati, ha 26 anni ed è cresciuto nelle giovanili del Lecce, seppur non abbia mai esordito in giallorosso. Domenica è stato protagonista di un episodio molto particolare, parando un calcio di rigore nonostante di professione sia un centrocampista.
Dopo l'espulsione del suo portiere, infatti, si è messo i guantoni ed è andato in porta, provando a sventare il penalty. Con un tuffo felino è riuscito a neutralizzare il calcio di rigore ed ha permesso alla sua squadra, il Monterosi, di ottenere 3 punti preziosi in chiave salvezza.
Ecco le sue parole rilasciate a TuttoMercatoWeb:
"Forse ho sbagliato ruolo. Guardando le immagini mi chiedo ancora se è successo veramente. Il rigore parato. Bello, davvero. Aver vinto è stato importante. Sono contento”.
Come è stato il post partita?
“Siamo rimasti tutti increduli. Subito non realizzi cosa è successo veramente. Eravamo tutti contenti, nello spogliatoio abbiamo festeggiato. L’emozione è stata tanta”.
Prima volta tra i pali?
“A livello professionistico si. Poi essendo di Gallipoli ho fatto tante parate sulla sabbia”.
La reazione di Alia?
“Mi ha ringraziato. Al di là dell’espulsione stava facendo una grande partita. Mi ha dato un bacio in fronte”.
Perché proprio lei in porta?
“È stata una decisione collettiva.
Hanno deciso di mandare me in porta, evidentemente c’era questa sensazione positiva”.
Lucchesi dice che puntate a diventare la terza squadra di Roma. Magari più avanti si potrà pensare a qualcosa in più della salvezza.
“Ci sono tutte le carte in regola. Ma passa tutto dalla salvezza di quest’anno. Domenica abbiamo ottenuto una vittoria importante”.
Improvvisarsi portiere e parare i rigori a parte, il suo obiettivo personale?
“Dalla prossima si pensa a calciare nella porta avversaria sperando che nessuno pari (sorride, ndr). Adesso vorrei fare gol, dare un contributo alla squadra”.