Baroni: "Serve spregiudicatezza. Formazione? Valuterò le energie, pensando anche ai diffidati"
La conferenza stampa del tecnico giallorosso alla vigilia di Lecce-Napoli
Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Napoli. Di seguito le dichiarazioni del tecnico giallorosso.
“Abbiamo preso due giorni per fare un po' di recupero, oggi c'eravamo tutti, a parte Askildsen che è convocato ma oggi non era presente alla rifinitura per un problema gastro-intestinale. Ci sono tante cose che funzionano, siamo coscienti di dover riportare dalla nostra parte quegli episodi che ogni tanto ci penalizzano. Dobbiamo concretizzare le occasioni che ci costruiamo”.
“Mi dispiace che la squadra anche nei risultati negativi ha sempre mostrato una vitalità, una compattezza, tenuta fisica e mentale. Con il Sassuolo abbiamo subito gol su palla inattiva, la differenza fra noi è loro è stata di un episodio. Con il Torino nei primi 15 minuti la squadra parte benissimo, poi commettiamo un errore su un'altra palla inattiva. A Firenze la differenza la fa un autogol, a Empoli prendiamo un rigore evitabile. E' negli episodi la differenza. Serve un passaggio di crescita. Anche i punti fatti sono arrivati dagli episodi, penso ai gol contro Cremonese, Roma e Atalanta. Siamo coscienti, equilibrati e coerenti. Sappiamo che attraverso le componenti che la squadra non ha mai perso dobbiamo ripartire”.
“Ogni gara ha una storia a sé, ogni partita dobbiamo riscrivere una nuova storia attraverso l'atteggiamento, con la testa pulita. Questa è una squadra che non deve pensare al risultato, deve andare a tutta per 90 minuti e poi vedere il risultato. Sto lavorando sull'alleggerire la testa, giocare senza preoccupazioni. Vedo la squadra allenarsi e sono convinto che troveremo la chiave per uscire da questo momento”.
“A Empoli siamo partiti bene, con una bella azione sull'esterno, dobbiamo ritrovare quella pulizia e quella spensieratezza. Anche sui cross ci stiamo lavorando, la squadra crossa molto ed è terza per cross effettuati. Il risultato è sempre una componente importante ma non deve farti perdere le sicurezze rispetto a quello che la squadra ha”.
“Molto tempo fa ho detto che in un campionato come quello del Lecce ci vogliono fede, compattezza e unità. La gente lo sa benissimo. Dobbiamo riaccenderci nel risultato, non nelle prestazioni. A volte il risultato è fuorviante, le prestazioni invece danno l'idea dello stato della squadra. Dobbiamo alleggerirci negli ultimi metri, in questo momento ci manca il gol. Siamo tutti rivolti verso un traguardo che vogliamo fermamente, con convinzione”.
“Più che dubbi ho qualche verifica da fare sul recupero di qualche giocatore. Metteremo dentro qualche forza fresca, rimane strutturalmente però la nostra identità. Faremo qualche cambio in virtù di tante considerazioni, per mettere dentro gente che in questo momento ha tenuto un po' il freno e ha voglia di dimostrare”.
“Ai tifosi non dobbiamo chiedere niente. Dobbiamo solo andare forte, la gente vuole vedere questo. Dobbiamo riportare gli episodi dalla nostra parte ma lo faremo”.
“Colombo o Ceesay? Vediamo, potrebbe esserci un avvicendamento. Sto valutando tutto, anche i viaggi per la nazionale. Entrambi sono ragazzi pronti che hanno voglia di far bene”.
“Banda lo avevo visto molto bene, poi ha fatto una partita preoccupata. Sta bene, si è allenato bene, così come Di Francesco. Dei due uno parte e l'altro entra a gara in corso. C'è da ritrovare quella spregiudicatezza che ci aveva contraddistinto nel percorso”.
“Gestire i diffidati in vista della sfida con la Samp? Ci ho fatto un pensiero”.
“Il Napoli con il Milan ha fatto una buona partita, il Milan ha fatto una partita difensiva trovando delle giocate pazzesche ma il Napoli non ha sbagliato gara. Le parole di Spalletti fanno piacere, i ragazzi si sono conquistati tutto questo con il lavoro”.
“Helgason sono due partite che entra facendo bene. Se non partirà dall'inizio entrerà a gara in corso. Nel ruolo di mezzala ci può dare qualcosa”.
“Gestione psicologica del momento? Non ho trovato difficoltà, il risultato deve essere un peso mio non della squadra. La squadra deve pensare ad andare, perché si è creata questo percorso facendo questo".
“Quando si affrontano queste partite l'avversario deve scendere un pelino e noi non dobbiamo sbagliare nulla. Ci sono i presupposti per farlo. Noi dobbiamo ripartire con le prestazioni. Affrontiamo una squadra fortissima, che ha preso a pallonate tutti. Questo non ci deve intimorire, ce la giocheremo con le nostre carte. Il bello è misurarsi pensando a quello che c'è da fare in campo, non al risultato. La squadra ha voglia di dare risposte importanti".