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Due gol e ha sfiorato il terzo prima con un gol in fuorigioco e poi con un rigore non concesso dall'arbitro che dopo aver visionato il VAR è tornato indietro sulla sua decisione. 

Massimo Coda è tornato l'ispanico di sempre e adesso è a +1 sul compagno Gabriel Strefezza con cui gareggia per il ruolo di capocannoniere del campionato:

Il duello con Strefezza? Ci scherziamo, sarei anche contento se diventasse lui capocannoniere. L’importante è raggiungere l’obiettivo di squadra.

Poi commenta la gara contro Crotone:

Queste partite devi essere bravo a sbloccarle, devi esser bravo ad aggredire alto l’avversario. All’inizio c’era un po’ una maledizione del portiere poi abbiamo messo la partita in discesa. 

Quando è andato sul dischetto non ha temuto nuovamente l'errore:

Volevo riscattare il rigore di Como, per questo il rigore battuto oggi aveva un peso. Il primo è stato il più bello però, era importante sbloccare la partita. Il rigore tolto dal VAR? Prima che il Var lo annullasse Strefezza mi ha sorriso e mi ha detto di segnarne un altro. Non è che se non faccio gol non sto bene, in alcune partite devo agevolare la manovra e arrivo meno negli ultimi metri. A Como sono uscito dal campo felice perché sapevo di aver fatto una gran partita, capita purtroppo di sbagliare. Ho un fisico per cui più gioco e meglio mi sento. 

Dopo la vittoria di oggi il Lecce è tornato al vertice della classifica scavalcando Pisa e Cremonese:

La classifica? Non l’ho ancora guardata ma sicuramente siamo primi, questo lo so per certo. Il nostro obiettivo? È la posizione in cui siamo adesso, dobbiamo arrivare più in alto possibile senza commettere gli errori della passata stagione, siamo in cima alla classifica e dobbiamo puntare a rimanerci. 

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